Essa, originaria di Vicksburg, è riuscita a catturare un alligatore di tredici piedi, aiutata dal suo team. Il suo nome è Tiffany Wienke e può essere paragonata a una vera Amazzone, allontanando lo stereotipo della ragazza da difendere. Lei e i suoi cacciatori hanno catturato l’animale nelle acque pubbliche, rendendo più sicura la zona.
Durante la stagione di caccia, valevole dal 26 agosto al 5 settembre, moltissime persone si recano nelle zone paludose e iniziano la ricerca. Tiffany Wienke racconta alla stampa come l’alligatore sia stato trovato di sabato ed è stato un incontro assai terrificante, sia per la grandezza del mostro sia perchè si era avvicinato molto a loro. Per circa 30 minuti hanno cercato di immobilizzarlo, dopo che la bestia ha rotto le reti predisposte dalla sua squadra.
La cattura dell’alligatore
Come ha successivamente raccontato la donna, l’alligatore è riuscito a trainare con la sua forza l’imbarcazione della squadra. Diverse volte sono andati a sbattere contro degli alberi a causa della violenza dell’animale. Successivamente l’alligatore si è inabissato nelle acque per dare un ulteriore affondo ma, dopo quasi due ore molto concitate, sono riusciti a ucciderlo e a portarlo sulla barca.
Secondo il funzionario del luogo questo è il più grande alligatore trovato in acque pubbliche. Il trasporto è stato difficoltoso per il suo enorme peso ma Tiffany e la sua squadra sono riusciti nell’impresa. Al momento delle dovute misurazioni, l’animale pesava 686 chili ed era pochi millimetri più lungo del precedente record. La donna era felicissima, visto che un traguardo del genere non capita tutti i giorni
Le dichiarazioni successive
Secondo il procuratore questo record di Tiffany appena ottenuto può essere battuto ogni anno. Difatti si osservano creature sempre più grosse nel grande fiume americano, basta trovarle. Egli racconta come in alcune zone della città abbia trovato alligatori molto più grossi e che siano fuggiti per mancanza di mezzi e di uomini. Catturare un animale del genere è parecchio difficile e serve, oltre a una buona dose di coraggio, anche le giuste conoscenze.
Intanto niente può rovinare la festa di Tiffany che ringrazia nelle interviste che ha fatto a radio e televisioni la sua squadra. Racconta come senza di loro non sarebbe riuscita a battere alcun record e che partirà ancora con loro alla ricerca di nuovi alligatori da catturare. Una avventura nata solo perchè voleva divertirsi un po’: intanto il suo paese è in festa ed è pronto ad accoglierla come una eroina.