“Sono musulmano, non un terrorista” con questo parole Mohamed ha deciso di posizionarsi sulla Rambla e distribuire abbracci ai passanti. Dopo gli attentati del 17 agosto, la paura è tanta, ma qualcuno non vuole cedervi. Fra questi Mohamed, che è musulmano e ha voluto dimostrare a tutti gli spagnoli di essere dalla loro parte e contro i terroristi.
L’uomo è rimasto per ore in piedi sulla via principale di Barcellona con accanto un cartello. “Sono musulmano, non un terrorista. Distribuisco abbracci di pace e amore” recitava il foglio posizionato vicino a Mohamed, con la frase tradotta in varie lingue.
In tanti si sono messi in fila per abbracciarlo e lasciarsi stringere, passanti e concittadini, che si sono commossi ed emozionati per il gesto dell’uomo. Il tutto è accaduto proprio sulla Rambla dove, qualche settimana fa, un van ha travolto e uccido decine di persone.
Dopo gli attentati di Parigi, Berlino, Londra, Manchester, Stoccolma e Turku, l’Isis ha deciso di colpire al cuore Barcellona, realizzando un attentato in una delle strade più famose e popolate della città.
“Erano nostri soldati in guerra contro i Paesi della coalizione” ha annunciato l’Isis con un comunicato apparso sul web subito dopo la strage. Nonostante la rabbia e il terrore, la città spagnola non si è arresa e i suoi cittadini hanno tentato, per quanto possibile, di tornare a condurre una vita normale.
Il 21 agosto, quattro giorni dopo la strage, è stata organizzata una messa per ricordare le vittime e per dire ancora una volta no al terrore. Il gesto di Mohamed e il modo in cui è stato accolto da turisti stranieri e spagnoli, dimostra ancora una volta quel sentimento di fratellanza che unisce popoli e persone molto diverse e che nemmeno l’Isis, con il suo terrore, può spezzare.