Ai Mondiali di Russia 2018 è già scattato l’allarme: la birra sta finendo! Lo riferisce l’Agenzia di Stampa Reuters, secondo cui a Mosca i ristoratori (e i tifosi) sarebbero già nel panico. Cosa c’è di meglio al mondo se non sorseggiare una birra mentre si guarda la partita? A quanto pare però questo gesto così semplice in Russia sta diventando una vera e propria impresa.
Il Paese era preparato ad un consumo maggiore di alcolici, ma, sembra, non abbastanza. Il risultato? Ora gli appassionati di calcio rischiano di guardare le partite senza l’amata lattina di birra stretta fra le mani. Ma come è possibile tutto questo? Secondo Reuters anche se i Mondiali di Russia 2018 sono iniziati da pochi giorni, sono già stati consumati circa 800 litri di birra.
A questi ritmi la situazione sta diventando insostenibile e Mosca non è affatto preparata a fornire ai tifosi tutta la birra di cui hanno bisogno. La situazione, come svelano anche i media locali, non è affatto rosea. L’incessante consumo di alcol infatti sta erodendo tutte le scorte a disposizione dei ristoranti e dei pub, che ora devono fare i conti anche con lunghissimi tempi d’attesa per ricevere i rifornimenti.
“Eravamo pronti per questo grande evento, ma non credevamo che i tifosi bevessero esclusivamente birra- ha raccontato un cameriere, sconvolto da ciò che sta accadendo -. Lunedì abbiamo quasi finito le birre e ora siamo in attesa dei rifornimenti, le persone sono davvero tante”.
Nel frattempo i maggiori fornitori di birra lanciano l’allarme. Secondo quanto riporta “Rivista 11”, Baltika, distributrice di Carlsberg in Russia, avrebbe affermato che c’è il rischio concreto che i tifosi dei Mondiali restino senza nemmeno una bionda. Gli altri marchi che vengono consumati nel Paese infatti non hanno rilasciato dichiarazioni. Fra questi c’è Heineken, ma soprattutto Anheuser-Busch InBev, che è lo sponsor ufficiale della FIFA per il Mondiale.