Multa record a un camionista: ha guidato per 20 ore di fila

La cifra record ammonta a 27mila euro. Come se non bastasse gli sono stati tolti 249 punti dalla patente

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27mila euro. Questo il prezzo esorbitante che un camionista dovrà pagare per non aver rispettato parecchie norme del Codice della Strada, compresi i tempi di guida e di riposo imposti dalla normativa europea. Una multa davvero da record, che è il risultato di – udite udite – 88 diverse sanzioni comminate all’uomo fermato dalla Stradale al Polo Intermodale di Pordenone.

Il camionista si è visto togliere pure 249 punti dalla patente. A tradirlo, come riporta Tgcom24, sono stati i dati registrati dai dischi del cronotachigrafo degli ultimi 28 giorni. Per diverse settimane il conducente ha ignorato del tutto il regolamento CE 561/2006, secondo il quale ogni autista di camion deve rispettare un limite massimo di ore di guida e osservare un riposo minimo giornaliero e settimanale.

È dunque emerso che il camionista “instancabile” aveva guidato addirittura per 20 ore (quando il limite massimo è di 10), riposando per sole 4 ore (al contrario del minimo di 9 ore indicate dalla normativa). Stando alla Questura, l’autista ha ammesso di aver commesso tutte queste le irregolarità. Anche l’impresa di autotrasporti per cui lavorava è stata ovviamente sanzionata e ora sarà segnalata al competente Ufficio provinciale del Lavoro.

Come riporta il sito Cgttrucks.it il regolamento permette che ogni autista possa trascorrere un tempo massimo alla guida dell’autocarro di 9 ore non consecutive al giorno, elevabili a 10, per un massimo di due volte la settimana. In una giornata di lavoro di 9 ore, l’autista deve interrompere la guida dopo 4,5 ore e osservare un periodo di riposo minimo di 45 minuti consecutivi, oppure ha la possibilità di effettuare una sosta di 45 minuti totali divisa in un primo intervallo pari 15 minuti, ed il completamento per un minimo di 30 minuti.

In una settimana, le ore totali di guida non possono essere più di 56 e su due settimane non possono superare le 90.
Nelle 24 ore è possibile fare un riposo di 11 ore e 13 ore di impegno lavorativo (riposo regolare), oppure si possono fare due riposi, uno di 3 ore e uno di 9 ore (non invertibili) su 15 ore di impegno (riposo frazionato). Il riposo di 9 ore è consentito per massimo tre volte a settimana (riposo ridotto).

Il cosiddetto tempo di disponibilità deve essere di 13 ore giornaliere oppure 15 per un massimo di 2 volte la settimana. Inoltre, include le 9 o 10 ore di guida più il tempo destinato alle operazioni di carico, di scarico e di attesa.

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