Musk invierà intorno alla Luna 2 turisti nello spazio nel 2018

Viaggio nello spazio? Nel 2018 il miliardario sudafricano Musk invierà intorno alla Luna 2 turisti

28 Febbraio 2017
Fonte: Pixabay

La NASA non ha il monopolio sui viaggi spaziali. Nonostante in questo ambito rimanga il maggior riferimento culturale e scientifico, al di là della ricerca e degli esperimenti vi è anche il cosiddetto “turismo spaziale“. Si tratta di privati cittadini che scelgono di andare nello spazio e verificare di persona, coi propri occhi, quel che hanno appreso su libri e giornali.

Il fenomeno è poco conosciuto perché ha dei costi elevati. Sono ancora di meno i privati imprenditori che scelgono di mettere a disposizione navicelle per avventure simili. Tra questi però vi è Elon Musk, un miliardario che ha investito i suoi capitali in due progetti denominati SpaceX e Tesla. Queste due aziende hanno come obiettivo quello di alimentare il turismo spaziale. Le due persone che hanno scelto di partire per la Luna entro il 2018 hanno già depositato il denaro necessario ad un’operazione simile.

Le reazioni

Il miliardario sudafricano Elon Musk ha dichiarato che i privati cittadini avranno a disposizione la stessa strumentazione pertinente all’International Space Station. I candidati ora stanno svolgendo tutte le visite di routine. Il viaggio dovrebbe durare un’intera settimana. L’opinione scientifica è spaccata in due. C’è chi sostiene che l’annuncio di Elon Musk sia tempestivo e chi invece sia troppo precoce. In realtà ciò si piazza all’interno di un contesto storico specifico.

Attualmente infatti abbiamo il presidente degli U.S.A. che chiede alla NASA di potenziare le proprie ricerche. A ciò si aggiungono anche le dichiarazioni dell’ex consigliere alle politiche spaziali di Barack Obama, ossia Phil Larson, il quale sostiene che l’America sia pronta per superare l’orbita bassa terrestre. E questo, finora,  è l’unico anello di congiunzione fra le due amministrazioni presidenziali. Si ricorda, però, che Nasa e Spaxe X hanno un legame contrattuale. Dunque, non c’è alcuna competizione fra loro e questi avvenimenti comporteranno solo un’accelerazione delle esplorazioni spaziali.

L’uomo e la Luna

L’essere umano è sempre stato affascinato dalla Luna. Figura di spicco all’interno della mitologia occidentale, il satellite naturale ha segnato un’epoca nel momento in cui è stato raggiunto da Neil Armstrong. Ancora oggi viene osservata e studiata.

La Luna ha effetti sul nostro sonno, causa le maree e potrebbe anche essere fonte di alcuni terremoti. Insomma, ancora oggi ha tanto da dirci su se stessa. Per questa ragione gli americani e non solo tendono a realizzare strumenti d’analisi sempre più potenti. Perché più ne sappiamo sull’Universo e più scopriamo su noi stessi. E di sorprese potrebbero essercene tante. Ad esempio potremmo scoprire l’esistenza di una seconda Luna. 

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