Le delegazioni di Ucraina e Russia si sono ritrovate a negoziare nel terribile scenario che si è scatenato tra i due paesi, in un confronto davvero cruciale che si sta tenendo Senkivka, un punto che si trova a fare da confine tra Russia, Ucraina e Bielorussia.

In quel preciso punto che divide le frontiere di tre nazioni diverse si trova il Monumento dell’Amicizia, detto anche Monumento delle Tre Sorelle, eretto nel 1975. Il monumento è scolpito con alcuni bassorilievi che raffigurano elementi della storia comune tra i popoli ucraino, russo e bielorusso. Si tratta inoltre di un punto nel quale, fino a qualche anno fa, celebrava il Festival dell’Unità Slava, volto a celebrare la fratellanza tra le tre nazioni.

Si tratta quindi di un buon auspicio per i negoziati? Almeno simbolicamente, sì. Anche perché c’è una leggenda che coinvolge proprio quel luogo, un’antica storia che sembra richiamare le comuni origini di Russia, Bielorussia e Ucraina.

La leggenda recita più o meno così: “Una volta, accanto al luogo dove ora sorge il Monumento dell’Amicizia, viveva un vecchio cacciatore. L’uomo ebbe tre figli: Yuri, Senka e Vaselin. Quando i tre divennero uomini e si sposarono, si dispersero in tre diverse direzioni ma ciascuno di loro stabilì la propria casa in un luogo non lontano rispetto agli altri due. Una scelta, questa, dettata dal fatto che, qualora uno dei tre avesse avuto problemi, gli altri due sarebbero potuto correre in suo soccorso al fine di affrontare assieme e con più facilità qualunque avversità. I tre punti di controllo che oggi fanno capo rispettivamente a Russia, Ucraina e Bielorussa sorgono esattamente là dove Yuri, Senka e Vaselin avevano eretto le proprie case. Non a caso, portano il loro nome: Yurkovichi, Senkivka e Vaselovka“.

Una storia molto affascinante, senza alcun dubbio, che potrebbe essere davvero di buon auspicio per i negoziati.