Nel codice sorgente di WhatsApp c’è scritto “Fuck Apple”

Fuck Apple, ecco una delle stringhe presenti nel codice sorgente di una delle applicazioni più usata al mondo. Whatsapp attacca la Apple

12 Settembre 2016

A quanto pare la Apple sta facendo di tutto per far arrabbiare la gente che si trova costretta a interagire con lei. Dopo la notizia che il nuovo modello di iPhone non avrà un’ingresso per le cuffie, costringendo gli utenti a comprare cuffie wireless Apple dal prezzo di circa 150$, pare anche che dietro le quinte ci sia qualcuno che ha il dente avvelenato con la casa americana.

Whatsapp, l’app di messaggistica via internet per cellulari comprata da Facebook, ha appena rilasciato l’apk (il file che viene scaricato dallo store per Android) della sua ultima versione, la 2.16.254. Internet ha fatto quello che internet fa sempre, e la gente si è messa a scavare tra dati e stringhe di codice, un po’ per curiosità un po’ per chissà quale motivo. Ed hanno scoperto qualcosa di molto curioso.

Gli insulti alla Apple nascosti nel codice

FUCK APPLE, tutto maiuscolo e ripetuto decine di volte nel codice. Non serve essere bilingue per carpirne il significato: diciamo che lo sviluppatore sta mandando l’azienda di Tim Cook a quel paese, se vogliamo metterla in maniera molto ma molto diplomatica. Non sono uno sviluppatore, ma la stringa è stata chiaramente usata come parte del codice, e ha una funzione per l’app.

Uno scherzo goliardico, una svista o qualcosa di più? Dal di fuori è impossibile capirlo. L’apk è stata programmata con un app cross-compiled, cioè con un programma in grado di compilare codice che funzioni sia per Android che per l’ambiente iOS, stando alle ricerche degli utenti interessati in rete. Cosa avrà causato tanta rabbia allo/agli sviluppatori, di cui non ci è dato sapere l’identità?

Apple, rabbia o scherzo?

Una delle possibilità più papabili è che la Apple abbia recentemente modificato le sue regole per la creazione di app, rendendo il compito di aggiornare il codice già scritto un inferno per un povero sviluppatore che ha risentito la mossa dell’azienda. Dover rifare da capo gran parte del tuo lavoro è una sensazione orribile, che la maggioranza di noi probabilmente conosce.

È molto probabile che, originariamente, lo sviluppatore avesse intenzione di sostituire gli insulti usati nel codice una volta concluso il lavoro. Ma evidentemente non è stato fatto, forse per la troppa fretta, forse per dimenticanza, forse intenzionalmente. La Apple non ha ancora commentato la notizia. Non ci resta da vedere se questo evento porterà ad attriti tra l’azienda e Whatsapp, e se qualcuno verrà licenziato in sordina nei prossimi giorni.

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