Un concorso di bellezza dedicato ai selfie: i giudici sono i robot. Si dice che la bellezza stia negli occhi di chi guarda, e in questo caso gli occhi appartengono a dei robot. Il concorso di bellezza Beauty.AI si basa su cinque algoritmi per valutare la giovinezza, la simmetria facciale, la pelle e altri parametri, per poi compararli a quelli dei modelli e degli attori presenti nel database. Il sistema ha annunciato i vincitori tra più di seimila selfie degli utenti partecipanti, persone che vivono in ogni parte del mondo e hanno un’età compresa tra i diciotto e i sessantanove anni.
La squadra ai Youth Laboratories, che sta dietro al progetto, ha chiesto a individui sparsi per il mondo di scaricare l’applicazione e scattare il loro selfie migliore, come primo passo di questa ambiziosa sfida. Le regole del concorso di bellezza per selfie erano severe, dato che i partecipanti non potevano utilizzare make up, occhiali da sole o portare la barba nelle foto inviate. Inoltre, sono stati assoldati per il contest dei giudici robot. Gli scienziati fautori del progetto, probabilmente, vogliono passare alla storia come i primi ad aver insegnato a una macchina come stimare l’attrattiva di un essere umano.
Il cinque luglio, la squadra degli Youth Laboratories ha posto fine alla possibilità di partecipazione e ha raccolto i risultati migliori. Il robot RYNKL ha votato le persone per la loro giovinezza all’interno del loro gruppo di età, nello specifico le intelligenze artificiali hanno guardato se i concorrenti avevano più rughe di quelle che avrebbero dovuto rispetto ai loro anni. PIMPL ha analizzato l’incidenza di brufoli e la pigmentazione. Simmetry Master ha valutato la simmetria facciale di ogni persona e AntiAgeist ha stimato la differenza tra età effettiva ed età apparente.
Una volta che questi parametri sono stati determinati, il quinto robot, chiamato MADIS, ha confrontato ogni selfie con i modelli e gli attori nello stesso gruppo di età ed etnia. L’obiettivo di questo concorso di bellezza futuristico non era solamente quello di coronare le persone più belle nel mondo, ma anche quello di capire quali siano le loro condizioni di salute. Beauty.AI ha già annunciato che sarà organizzato un terzo contest con giudici robot il primo ottobre. In due o tre anni queste tecnologie potrebbero essere molto importanti e faciliteranno l’interazione tra robot e umani.