Nina Simone, biografia e successi di un genio musicale

I successi e la biografia di Nina Simone, una delle artiste più talentuose della storia della musica statunitense, sono davvero affascinanti. Ecco tutto quello che avete sempre voluto sapere

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Nina Simone è una delle musiciste statunitensi più interessanti di sempre: la sua complessa biografia ed i suoi successi intramontabili l’hanno resa una delle regine della musica del ventesimo secolo. Nasce con il nome di Eunice Kathleen Waymon a Tyron, cittadina del North Carolina, il 21 Febbraio del 1933 in una famiglia afroamericana. Sin dalla primissima infanzia, la piccola Eunice si rivela per essere dotata di uno spiccato talento musicale: i suoi genitori faranno di tutto per sostenere questa sua passione.

Fin da subito, la bambina si rende conto di come sia ingiusta la società in cui vive nei confronti delle persone di colore: ricorderà sempre di come sua madre e suo padre fossero costretti ad assistere alle sue esibizioni dal fondo della sala, a causa della segregazione razziale che era uso comune in quel periodo. Per tutta la vita, l’artista lotterà per la tutela dei diritti civili. Malcom X e Martin Luther King saranno due dei suoi più cari amici.

Negli anni ’50, Eunice riesce ad entrare alla Juilliard School di New York. Proprio nella Grande Mela, la musicista muove i suoi primi passi nel mondo dello show business: con lo pseudonimo di Nina Simone, si esibisce come cantante e pianista in alcuni prestigiosi locali della metropoli, arrivando a definire uno stile inconfondibile. I primi successi di Nina Simone arrivano proprio in questo periodo: nel 1958 pubblica “Little Girl Blue”, il suo album d’esordio. Esso contiene brani del calibro di “Love Me or Leave Me”, “My Baby Just Cares for Me” e “You’ll Never Walk Alone”.

Negli anni successivi, Nina Simone compone altri dischi che entrano con prepotenza nella storia della musica del ventesimo secolo: “Forbidden Fruit”, “Put a Spell on You”, “Let It All Out” e “Wild Is the Wind” sono solo alcuni dei suoi successi intramontabili. Nel 1963, però, la jazz-singer più raffinata del panorama artistico del periodo decide di abbandonare per sempre gli Stati Uniti: il razzismo che si respira nel Paese è diventato per lei semplicemente intollerabile.

La biografia di Nina Simone degli anni successivi si caratterizza per essere turbolenta: per vent’anni la pianista ha girato il mondo senza mai mettere radici. Solo nel 1994 si stabilisce definitivamente ad Aix-en-Provence, in Francia. Anche la sua vita sentimentale sarà burrascosa: la cantante si è spesso legata a uomini violenti ed aggressivi. Nel 2003, a soli settant’anni, Nina Simone si spegne nella sua casa francese a causa di un aggressivo tumore al seno. Nonostante la sua scomparsa, la sua musica è destinata all’immortalità.

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