Nokia cinese? No, non si tratta dell’ennesimo racconto di contraffazione, ma della possibile scelta del management di Microsoft a seguito delle scarse vendite registrate nello scorso trimestre. Da quando il telefonino è diventato smart, Nokia ha perso il primato delle vendite dell’oggetto più amato dai giovani di tutto il mondo. Nemmeno l’acquisizione da parte del colosso informatico Microsoft ha potuto invertire la rotta e riagguantare i due leader del settore, Apple e Samsung.
Ora sembra che Microsoft voglia abbandonare definitivamente il mercato dei feature phone (i cellulari con tastiera) e vendere la licenza del marchio finlandese alla società cinese Foxconn, produttrice di componenti elettronici. Il mercato dei feature phone non è più considerato profittevole da Microsoft che, si prepara ad abbandonarlo lasciando spazio ad aziende terze di acquistare i diritti per commercializzare prodotti sviluppati finora. Tra queste sembra essere proprio Foxconn la candidata più seria a fare acquisti da Microsoft, operazione che dovrebbe portare prossimamente ad una Nokia cinese.
A pagare il prezzo di questa decisione saranno ancora una volta i dipendenti della divisione Nokia mobile, metà dei quali perderanno il posto di lavoro. L’altra metà, invece, sarà inglobata dal team responsabile di Surface, la linea tablet di Microsoft che sinora si è dimostrata un importante successo per l’azienda. Se l’affare andrà in porto la nuova Nokia cinese dovrebbe concentrarsi soprattutto nella produzione di telefonini con tastiera, che tanto hanno contribuito al successo del marchio finlandese. La produzione si avvantaggerà dei ridotti costi per la componentistica e la caretteristica affidabilità dei prodotti Nokia potrà così esser proposta sul mercato di nuovo a prezzi competitivi.
Microsoft, dal canto suo, non abbandonerà il mercato degli smartphone che oggigiorno utilizzano il nuovo sistema operativo Windows 10, cuore pulsante di tutti i dispositivi Microsoft: dai personal computer alla Xbox One, dai tablet agli appena citati smartphone. Tutti i dispositivi sfruttano Windows Store, il negozio digitale dell’azienda americana. La battaglia per la conquista del mercato resta comunque difficile, poiché ad oggi nessuna terza parte supporta il sistema operativo Windows 10 ed al momento non si vedono ancora le ragioni perchè queste debbano farlo.