Roma, 29 dic. (askanews) – Il bambino di 22 mesi di Porcari (Lucca) morto la scorsa notte all’ospedale Meyer di Firenze per meningite da meningococco C “non era stato vaccinato”. Lo rende noto la Regione Toscana, spiegando che con questo decesso nella regione salgono a 7 le morti per meningite da meningococco C nel 2016. L’assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi, aveva annunciato tutte le nuove misure messe in atto dalla Regione per contrastare la diffusione del meningococco C: tra queste, la delibera che modifica il calendario vaccinale, portando a tre le dosi di vaccino per i bambini: la prima fra il 15° e il 13° mese, la seconda tra 6 e 9 anni, la terza a 13 anni compiuti.
“Sono profondamente addolorata per la morte di questo bambino – dice Saccardi – ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia. Purtroppo, il bambino non era vaccinato. Proprio ieri, presentando le nuove misure della Regione contro il meningococco C, avevo ribadito l’importanza del vaccino, davvero l’unico mezzo per proteggersi dalla diffusione di questo batterio particolarmente aggressivo. Dopo questa morte, rinnovo ancora una volta il mio appello e invito i genitori a rispettare il calendario vaccinale e a fare ai loro figli tutte le vaccinazioni necessarie. E anche gli adulti a vaccinarsi contro il meningococco C”.
Intanto, la Asl 4 di Chiavari, in Liguria, comunica in una nota che il 26 dicembre le è stato notificato “un caso di meningite da meningococco in una trentaquattrenne peruviana” residente nella stessa Chiavari. La donna, prosegue la nota, “dopo essere transitato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Lavagna la sera del 25 dicembre, è stato trasferito dopo poche ore in condizioni critiche nel Reparto di Rianimazione dell’Ospedale San Martino di Genova”. Le sue condizioni “ad oggi permangono critiche”.