Passeggi il cane al guinzaglio ma non hai il sacchettino per raccogliere gli escrementi? Se ti beccano i vigili, rischi 60 € di multa. E se vieni sorpreso a non pulire? Allora, dovrai sborsarne 100 € in più.
Succede a Firenze.
Queste sanzioni non sono nuove ma il Comune ha deciso di darsi da fare per punire i padroni che non si premurano di pulire le strade dai bisogni dei propri amici a quattro zampe.
Il pugno duro è stato ‘mostrato’ qualche giorno fa dall’assessore alla Polizia Municipale del capoluogo toscano, Federico Gianassi, facendo altresì un “appello al senso civico dei padroni dei cani perché rispettino le regole”.
I controlli sono già scattati e i trasgressori possono essere colti in flagrante “sia con personale in divisa, sia con personale in borghese”.
Inoltre, l’occhio più vigile dei poliziotti municipali non cadrà solo sul centro cittadino ma anche sui parchi della periferia fiorentina.
“Non abbiamo niente contro i cani e i loro proprietari – si è premurato a dire l’assessore – anzi, io stesso ho un cane e lo adoro. Ma proprio per questo dobbiamo impedire alle persone incivili di creare un problema a tutti. Per questo non faremo altro che applicare con determinazione il regolamento comunale già in vigore, che spiega i comportamenti da tenere, con relative contravvenzioni per coloro che non rispettano le norme”.
La decisione di multare semplicemente chi non ha il sacchettino con sé ha una motivazione semplicissima: “è evidente – ha spiegato Gianassi – che, senza strumenti, la sporcizia resta sulla strada”.
Beh, è giusto fare in modo che i marciapiedi restino puliti, il decoro urbano prima di tutto, per lo più se i cani a Firenze, quelli registrati dalla ASL, sono 33.250 (e non si conosce il numero di quelli senza microchip).
Una domanda, però, sorge spontanea: per evitare la multa, vale anche un pacco di fazzoletti tenuto in tasca o in borsa?
Voi che dite?