Norma aveva 90 anni quando le hanno diagnosticato un cancro terminale all’utero e lei, anziché fare la chemioterapia, ha deciso di girare il mondo. Con il figlio Tim, la nuora e il suo cane, è partita per un lungo viaggio che l’ha portata alla scoperta degli Stati Uniti. Il suo obiettivo? Vedere il più possibile il mondo e morire in viaggio. E così è stato visto che Norma Jean Bauerschmidt è morta a 91, mentre faceva quello che più amava,
Il suo viaggio era diventato una leggenda e lei condivideva le avventure e i momenti più belli su Instagram e Facebook, in una pagina intitolata “A spasso con Norma”.
“Ci siamo trovati seduti in un ufficio a parlare delle opzioni di trattamento – ha raccontato la nuora di Norma -. Il dottore ha passato in rassegna chirurgia, radioterapia e chemio e, quando ha finito, le ha chiesto come volesse procedere”.
A quel punto Norma ha preso la sua decisione e ha risposto che sarebbe partita per un viaggio. Il 24 agosto 2015 ha lasciato la sua casa in Michigan per scoprire il mondo, guidando per oltre 20 mila chilometri e scoprendo 32 stati.
“Norma ha sperimentato più primati di quanti se ne possano contare – ha raccontato la nuora -. Grandi cose, come andare su una mongolfiera o su un cavallo, e piccole cose come fare la pedicure o assaggiare il key lime pie, le ostriche e i pomodori verdi fritti. Le hanno acconciato i capelli dieci parrucchieri diversi e ha attraversato i fusi orari per 9 volte”.
“In questi ultimi 12 mesi – ha proseguito la donna -, abbiamo imparato a vivere, curare, amare e abbracciare il presente. Non importa dove fossimo, ma quando gli veniva chiesto dove fosse il suo posto preferito, rispondeva: “Qui!”. Abbiamo anche imparato tanto sullo spirito umano e sulla bellezza delle persone provenienti da tutto il mondo”.
Dopo la morte di Norma il figlio Tim ha pubblicato un lungo post su Facebook in cui ha invitato tutti al funerale, chiedendo di non portare fiori, ma piuttosto di regalare qualcosa alla persona che si ama e di donare soldi in beneficenza. “La vita è un equilibrio tra aggrapparsi e lasciare andare – ha scritto citando il poeta Mowlana Jalaluddin Rumi -. Oggi stiamo lasciando andare”.