Roma, 5 gen. (askanews) – L’informazione ancora una volta nel mirino del blog di Beppe Grillo dopo le polemiche degli ultimi giorni sulla proposta di giurie popolari anti-bufale: “Il silenzio assordante sul sindaco Pd di Terni (accusato di associazione a delinquere)” è il titolo del post di oggi, firmato M5S Terni, che mette alla luce quello che per i seguaci del comico genovese è l’ennesimo caso di trattamento non equo di vicende politico-giudiziarie. “Mentre tutta l’informazione si accanisce sugli starnuti della Raggi, nessuno – accusa il blog stellato – si è accorto che, ad appena 100 km da Roma, il sindaco di una delle più grandi città del centro Italia è accusato dalla Procura per ipotesi di reato gravissime: associazione a delinquere, turbativa d’asta e falso ideologico. Un silenzio assordante per un solo motivo: il sindaco di Terni è del Partito democratico”.
“Le indagini avviate dalla Procura di Terni dopo svariati mesi di intercettazioni telefoniche ed ambientali, coinvolgono – è la ricostruzione del M5S Terni – altre 17 persone fra cui il sindaco, senatore Leopoldo Di Girolamo, l’assessore al Bilancio e l’assessore ai Lavori pubblici, nonché diversi tra dirigenti e funzionari del Comune. Nella lente d’ingrandimento della magistratura ci sono numerosi appalti: dal verde pubblico, alle mense scolastiche, dai servizi cimiteriali alla pubblica illuminazione. L’accusa è quella di aver pilotato le procedure per favorire alcune aziende ‘amiche’, talora anche finanziatrici della campagna elettorale del sindaco e della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini”.
Il post sul blog prosegue con la ricostruzione di alcune vicende e delle intercettazioni legate all’indagine. “Un sistema – si legge ancora nell’articolo – che oggi viene spezzato anche grazie all’impegno portato avanti dai consiglieri comunali ternani del M5S, nell’ostracismo costante di una classe dirigente al tramonto”.