Odi le alghe al mare? Pensa che potresti indossarle

Le alghe sono organismi utilissimi in molti ambiti, dall'alimentare all'abbigliamento, passando per il design

23 Luglio 2020

Le alghe sono il nostro futuro: potrà sembrarvi un’affermazione strana, ma sappiate che non è affatto campata in aria. Questi organismi marini, che siamo abituati a considerare uno “scarto” che si appiccica alla pelle e rovina il blu del mare, sono in realtà alla base di molti interessanti progetti futuri, che potrebbero rendere la nostra vita più salutare e piacevole.

Partiamo con i cosmetici: chiunque abbia un minimo di confidenza con questo settore, sa che le alghe già da molto tempo sono alla base di prodotti rivitalizzanti per il viso e per il corpo. Nell’eterna lotta contro la cellulite, i fanghi d’alga sono una certezza! L’alga è anche un ottima alleata per contrastare i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento.

L’alga spirulina, inoltre, è un super food già molto utilizzato come integratore ed è solo una delle tante varietà di alghe che vengono inserite nei mix multivitaminici che assumiamo: la spirulina, in particolare, è ricca di proteine e sali minerali e viene spesso presentata come il cibo del futuro.

View this post on Instagram

#futurefabricsexpo ✅ We had the pleasure to exhibit our piloting microbiological process of Photosynthesis Coating with @thesustainableangle last week! 😉 We exhibited pieces of organic cotton, wool fleece and regenerative silk crepe that were coated with our little carbon-sequestrating microbes~ 🦠 When our biotechnology is combined with #regenerative agriculture, fashion & design can not only be sustainable, regenerative but even climate positive!! And it's not the kind of "climate-positive" of using wood instead of plastic so it's good for the climate… 🤫 But actually living and absorbing atmospheric carbon dioxide even when you're not looking at it! 🤩 Do you want to resurrect those forgotten textiles deep in your wardrobe corner? Or those deadstocks/samples in the warehouse? DM/email us today to take part in our service pilot! 🙌🏽💪🏽😘 #fututeisregenerative #regenerativeagriculture #regenerativesustainability #carbonsequestration #postcarbonlab #postcarbonfuture #climatepositive #carbonnegative @opencelllondon

A post shared by Post Carbon Lab (@postcarbonlab) on

Settori in espansione sono invece quelli dell’abbigliamento e del design: una start up londinese, la Post Carbon Lab, sta pensando di sfruttare le capacità delle alghe di catturare l’anidride carbonica per creare linee di abbigliamento che contribuiscano a pulire l’aria. In ambito design, le famose alghe Poseidonia (che spesso colonizzano le spiagge rendendo impossibile il transito ai bagnanti) sono un’eccellente alternativa al terribile plexiglass di cui tanto si è sentito parlare in tempi di Coronavirus: l’ENEA,  ente pubblico di ricerca italiano, in collaborazione con l’azienda Ecofibra sta realizzando dei pannelli divisori riempiti di Poseidonia essiccata, che serviranno a garantire il necessario distanziamento in spiaggia.

Infine, le alghe sono anche alla base di diversi tipi di biocarburanti allo studio, che sostituiranno in un futuro non troppo lontano i combustibili fossili: le alghe crescono velocemente e si adattano a diversi ambienti, il loro sfruttamento in ambiti industriali promette molto bene!

 

 

 

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti