Ostriche, per capire se sono fresche batti con l’unghia

Ecco alcuni consigli per portare a tavola ostriche fresche e tutelare la nostra salute da brutte esperienze.

22 Agosto 2022

La sicurezza alimentare è un tema molto delicato quanto prezioso che riguarda ogni cosa che portiamo a tavola quotidianamente. I piatti che serviamo, o che ci vengono serviti al ristorante o al bar, possono essere infatti un veicolo pericoloso di virus e batteri per il nostro organismo. Il modo in cui si conservano gli alimenti, il modo in cui si cucinano e la freschezza delle materie prime assicurano un piatto salutare, scongiurando allo stesso tempo contaminazioni anche letali.

Proprio la cronaca recente, purtroppo, ha portato l’argomento sulle prime pagine dei giornali a causa del decesso di un uomo dopo aver mangiato ostriche crude. A scatenare l’infezione fulminante è stato il batterio vibrio, presente nei frutti di mare non cotti. Tra i sintomi, dolori addominali, crampi, vomito e dissenteria che si manifestano nelle ore successive il pasto. Se questo tipo di infezione risulta rara, altre forme di intossicazione di origine alimentare possono essere, invece, piuttosto frequenti.

Per questo motivo, assicurarci che quello che cuciniamo sia fresco e di buona qualità è il primo passo per tutelarci. Soprattutto quando si tratta di pesci e molluschi, come le ostriche. Ma sappiamo come riconoscerne la freschezza? Un primo modo ha a che fare con… il rumore. Ebbene sì, per essere sicuri di acquistare ostriche fresche, basta battere con l’unghia sul suo guscio. La ‘risposta’ sonora ci darà le indicazioni che ci servono.

Se, infatti, il rumore risulta sordo, ovvero pieno, allora il mollusco è ancora vivo all’interno. Al contrario, invece, se si avverte un suono proveniente da una cavità vuota, significa che il mollusco è già morto. Meglio, quindi, evitarne l’acquisto. Anche la vista è sempre un’ottima alleata nella scelta degli alimenti. Per l’ostrica, controlliamo che il guscio sia integro, senza alcun tipo frattura e con le valve completamente chiuse. Inoltre, il bianco deve essere brillante e vi devono essere anche striature rosa e grigie.

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