I asked the police officer to film this so I can send to @TSA. I’m hoping my humiliation will fix the system. #TSAVaginaMonologues pic.twitter.com/lypkkcpZCW
— Angela Rye! (@angela_rye) 16 dicembre 2016
Il video pubblicato dalla giornalista della Cnn, Angela Rye, sta suscitando inevitabili polemiche. La commentatrice dell’emittente all news americana ha reso noto quanto accaduto attraverso il suo profilo Twitter nella speranza che la sua “umiliazione” possa servire a “correggere il sistema”.
La donna, 37 anni, si trovava al Detroit Metropolitan Airport, pronta a imbarcarsi sul suo volo per New York. Dopo essere passata attraverso il metal detector, il body scanner, e aver superato i primi controlli degli addetti della Tsa, (la Transportation Security Administration), è stata sottoposta a un ulteriore check che ha provocato in lei la reazione di profonda indignazione a cui ci riferiamo.
Il body scanner aveva segnalato anomalie nello stivale destro e vicino alle parti intime. da qui la perquisizione avvenuta in maniera assai invasiva: il vestito della giornalista viene sollevato e vengono colpiti i genitali. Al termine del filmato, Rye scoppia in lacrime: “Ho detto al supervisore che sarebbe stata una grave violazione della mia privacy e delle mie libertà civili – ha scritto la donna in una lettera aperta pubblicata sul sito della Cnn -. Ho chiesto di ripetere di nuovo la scansione, non volevo che la mia vagina venisse sfiorata”.
Rye ha raccontato che al suo rifiuto di venire controllata, è stata minacciata. “Grazie a Dio un agente di polizia paziente ha capito la mia paura per quello che stava accadendo – ha spiegato la donna – Gli ho detto che volo ogni settimana e gli ho chiesto di registrare l’ispezione con il mio telefono”.