Pando, l’organismo più grande della Terra, è in pericolo di vita

Il complesso ecosistema nordamericano rischia di sparire: ecco perché.

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Si chiama Pando ed è l’organismo vivente più pesante al mondo con i suoi circa 6 milioni di tonnellate. Questa speciale colonia di pioppi tremuli cresce nel Nord America, in particolare nella foresta nazionale di Fishlake nello stato dello Utah. È tra gli esseri viventi più antichi della Terra e la sua età stimata è attorno agli 80mila anni.

Il pando è, del resto, un organismo vegetale molto complesso, formato da decine di migliaia di steli geneticamente uguali tra loro. Le loro radici sono interconnesse, spiega tech.everyeye.it, costituendo un’unica intricatissima rete da cui ha origine un ecosistema articolato. Sono, infatti, quasi settanta le specie animali e le piante che popolano l’area creando un ambiente unico e delicato.

A metterne in pericolo la sopravvivenza, oggi, è una serie di problemi che si sta abbattendo sulla regione e che rischia di cancellare migliaia di anni di storia naturale. Tra i motivi, per esempio, c’è il pascolo di cervi e di alci, animali le cui mandrie si stanno facendo sempre più numerose. Con la riduzione dei lupi, infatti, questi erbivori – specie protetta dal Servizio Forestale Nazionale degli Stati Uniti – fanno incetta anche di pioppi.

E l’ecosistema diventa via via più fragile a tal punto che il ricambio della fauna incontra maggiori difficoltà. Quando i pioppi più anziani muoiono, le nuove pianticelle che sbucano dal suolo hanno bisogno della luce per crescere e fortificarsi. Ma l’assalto di cervi e alci ne impedisce lo sviluppo bloccando, quindi, il processo vitale. Così, ampie porzioni di Pando restano quasi sguarnite.

Secondo le ultime osservazioni, inoltre, molti steli anziani sono colpiti da diverse malattie che aggravano la situazione. Impossibile, dunque, valutare l’evoluzione per i prossimi decenni. Senza considerare la piaga del climate change che potrebbe velocizzare la degenerazione del Pando causandone, nel caso più estremo, la completa estinzione.

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