Come ogni anno, tra quelli che compriamo per casa e quelli che invece destiniamo ad amici e parenti, di pandori e panettoni intatti se ne contano numerosi: buttarli nel cestino della spazzatura è peccato mortale, ma a lungo andare possono deteriorarsi e perdere di qualità se non li consumiamo nel giro di poco.

Cosa fare allora se soltanto l’idea di mangiare un’altra fetta dei dolci natalizi per eccellenza ci fa rabbrividire? Semplice, li possiamo riciclare in tantissimi modi in cucina – molto creativi – e rendere pandori e panettoni nuovamente affascinanti anche al palato più stanco.

Vi diamo allora qualche dritta, pronti a prendere appunti? Pandoro e panettone avanzati possono essere benissimo trasformati in deliziosi muffin alla frutta secca: basterà seguire la ricetta che solitamente usate per i dolcetti, aggiungere 100 gr di panettone e pandoro all’impasto – tagliati a pezzettini non troppo grandi – e altri 100 gr di frutta secca tritata finemente.

Un altro esempio di riciclo è la ricetta dei cupcake di panettone (o pandoro): anche in questo caso, all’impasto normale vanno aggiunti pezzetti dei tipici dolci a cupola. Possiamo anche trasformarli in vere e proprie torte farcite di crema pasticcera, mascarpone, zabaione (attenzione a questi accorgimenti quando usate le uova crude per i dolci) e impreziosite di riccioli di cioccolato.

Mai pensato a fare delle bruschette dolci con il panettone avanzato? Basta mettere le fette in forno a 180° per 5 minuti, poi passare al grill per 10 minuti e infine ricoprire di zucchero a velo, crema al cioccolato o ricotta.

Un’altra ricetta – veramente gourmet – prevede l’uso del panettone nel risotto come polvere aromatizzata al rosmarino e finemente sbriciolata e tostata in padella. Il piatto avrà un gusto decisamente diverso dai soliti risotti…

Tornando ai dolci, possiamo anche sostituire i savoiardi con pandoro e panettone per la ricetta del tiramisù, oppure farne degli spiedini con pere e cioccolato fuso. Ora che le idee non vi mancano, mettetevi all’opera!