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Pappataci 'attaccano' una folla di bagnanti: l'assurdo fenomeno

Diventa virale il filmato dei bagnanti assaliti da un fitto sciame di pappataci: ecco la situazione-limite della spiaggia inglese

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Sta facendo notizia un filmato diventato virale sui social network nel quale si vede uno sciame di pappataci che si abbatte sui turisti che cercano di godersi tranquillamente una giornata in spiaggia. Teatro dell’avvenimento è stato il lungomare di Blackpool, noto centro balneare inglese, nei giorni scorsi centro dello spettacolo aereo del Blackpool Air Show.

Uno sciame di insetti di proporzioni bibliche si è abbattuto sui bagnanti, presenti in gran numero all’evento e costretti a utilizzare cappelli e giornali come armi non convenzionali per tentare di scacciare i pappataci, le cui fastidiosissime punture causano piccole protuberanze rosse e pruriti che possono durare fino ad una settimana.

Mentre i turisti stavano cercando di godersi lo spettacolo aereo, infatti, uno sciame di questi terribili insetti ha preso d’assalto la folla per almeno 5-10 minuti, comparendo all’improvviso e aggredendo di colpo tutta l’area del lungomare della località britannica.

A stupire i presenti è stata la rapidità con la quale lo sciame ha fatto la sua apparizione in spiaggia, senza l’ombra di alcun preavviso e cogliendo praticamente di sorpresa tutta la folla presente.

C’è chi ha scherzato sulla questione, paragonando l’assalto dei pappataci ad una delle dieci piaghe d’Egitto descritte nella Bibbia. E non manca chi ha dichiarato di aspettarsi che il prossimo anno piovano rane.

Scene apocalittiche, dunque, in quel di Blackpool ma, mettendo per un attimo da parte l’ironia, questa scena surreale è probabilmente causata dai cambiamenti repentini delle temperature dovuti all’effetto serra e al surriscaldamento globale.

Senza ombra di dubbio si tratta di un episodio che rischia di non rimanere isolato e di verificarsi con maggiore frequenza nei prossimi anni. Fatto sta che quel filmato diventato virale sui social network in così poco tempo rappresenta un deciso avvertimento contro i pericoli che la noncuranza del genere umano per la natura può procurare.

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