Paura e minacce per Bello Figo: annullato il concerto

Bello Figo, il rapper ghanese re dello Swag, ha dovuto annullare un concerto dopo aver ricevuto minacce pesanti

15 Dicembre 2016
Fonte: Twitter

Paura per Bello Figo, il rapper di origine ghanese divenuto famoso sul web per le sue canzoni provocatorie, costretto a cancellare un concerto a causa di alcune pesanti minacce. Bello Figo si sarebbe dovuto esibire a Brescia, nel locale Latteria Molloy, il live però è stato annullato dai gestori del locale dopo aver ricevuto “vere e proprie minacce”. “Siamo spiacenti – hanno annunciato sulla loro pagina Facebook – di comunicare che lo spettacolo di Bello Figo previsto per venerdì 23 dicembre alla Latteria Molloy è stato annullato”.

A spingere gli organizzatori ad annullare la serata sarebbe stata la paura di eventuali ritorsioni e tafferugli a causa della presenza di Bello Figo sul palco. “Al di là delle possibili polemiche che avevamo messo in conto – hanno svelato i proprietari del locale – abbiamo ricevuto vere e proprie minacce che non ci permettono di far svolgere serenamente il concerto e garantire la sicurezza per il pubblico. Il clima di svago e divertimento che quell’evento avrebbe dovuto creare è stato irrimediabilmente compromesso”.

Dopo che la Latteria Molloy aveva annunciato il live di Bello Figo, sulla pagina Facebook del locale erano arrivati commenti razzisti e minacce (“spero venga chi dico io e che vi distrugga il locale” si legge ad esempio. Oppure: “mi auguro che qualcuno salga sul palco e lo prenda a schiaffi”). “Latteria Molloy – hanno spiegato – vuole essere un luogo di aggregazione, e non di divisione e di conflitto. Da qui la scelta di cancellare il concerto, o quantomeno di rimandarlo a tempi più sereni”.

Il re dello Swag, d’altronde continua a far discutere e divide il pubblico fra chi lo trova divertente e chi invece non lo sopporta proprio. A creare polemica non solo le sue canzoni sul referendum costituzionale, ma soprattutto quelle sulla questione immigrazione in cui, mettendosi dalla parte dei profughi rifugiati in Italia, cantava: “non pago l’affitto”, “non faccio l’operaio”, “voglio il wi-fi”. Già qualche giorno fa Bello Figo, ospite nel programma “Dalla Vostra Parte” di Maurizio Belpietro, si era scontrato con Alessandra Mussoli, che aveva criticato pesantemente le canzoni del rapper.

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