Una buona tazzina di caffè è un piccolo, grande piacere che possiamo concederci durante la giornata. Quel momento che ci ritagliamo, infatti, ci regala qualche minuto di relax prima di ripartire con i propri impegni con rinnovata energia. Tuttavia, secondo i nutrizionisti, ci sono alcuni momenti e orari in cui la gustosa bevanda – e soprattutto l’energizzante caffeina –andrebbe accuratamente evitata
Come spiega l’esperta Sharon Katzam, infatti, bere caffè dopo le ore 12 potrebbe interferire con il regolare ciclo sonno/veglia. Una notizia dura per gli amanti della tazzina postprandiale, vero? Tuttavia, il consiglio della nutrizionista per chi non vuole completamente rinunciare alle proprie abitudini è quello di sostituire la bevanda calda con il caffè freddo anticipandone l’orario di assunzione.
Quindi, prima del mezzogiorno, una tazza di caffè freddo è perfetta anche per arrivare fino a sera senza poi avere problemi nell’addormentarsi. Rispetto alla versione calda, infatti, l’infuso freddo contiene una maggiore quantità di caffeina (richiede una dose maggiore di caffè per grammo d’acqua). Così, bevuto verso le 11:30 della mattina non farà avvertire il bisogno di un’ulteriore tazzina al pomeriggio e farà sentire anche maggiore energia in corpo.
D’altra parte, gli esperti sottolineano anche di non esagerare mai con le quantità: meglio evitare di superare i due caffè quotidiani. Oltre, infatti, rischia di avere conseguenze sulla salute generale oltre a causare disidratazione. E non bisogna dimenticare, poi, anche gli effetti sul sistema nervoso: come ogni stimolante, infatti, anche il caffè incide sull’organismo stimolando la produzione di ormoni come l’adrenalina e attivando i neurotrasmettitori .
Inoltre, è preferibile assumere caffè dopo aver mangiato qualcosa dal momento che la sua acidità, a stomaco vuoto, può provocare disturbi allo stomaco come reflusso e problemi digestivi. C’è, infine, un’altra condizione che richiede attenzione se si è appassionati bevitori di caffè, ovvero quando si tende ad avere i livelli di colesterolo nel sangue alti. Si è scoperto, infatti, che il caffè non filtrato o pressato può aumentare il colesterolo cattivo (LDL).
