I penultimi saranno primi: come Zucchero è giunto al Premio Tenco

Un tempo il palco del Festival di Sanremo lo ha visto arrivare penultimo, ma oggi per Zucchero ci sarà il riscatto morale

18 Ottobre 2018

Il grande Zucchero, all’anagrafe Adelmo Fornaciari, sarà insignito del prestigioso premio Tenco proprio sul palco di Sanremo, con il quale ha sempre avuto un rapporto particolare.

Zucchero è sempre stato – e sarà sempre – uno dei cantanti di maggior successo in Italia e all’estero. Una voce strabiliante, un modo di comporre canzoni che non è paragonabile a quello di nessuno e dei testi che fanno venire i brividi a chiunque. Eppure Zucchero non è diventato famoso immediatamente. La sua storia e la sua carriera sono stati costellati all’inizio da incomprensioni e insuccessi passeggeri. Che hanno avuto come protagonista, tra l’altro, proprio quel palco del Festival di Sanremo dove il 18 ottobre riceverà la prestigiosa targa Tenco. Un riscatto morale per Zucchero, che forse quando era un ragazzo non sapeva che sarebbe arrivato in modo così travolgente.

Eh sì, perché quando Zucchero ha iniziato a fare il musicista non ha avuto subito fortuna. Abbandonati gli studi di veterinaria per perseguire la carriera nel mondo dello spettacolo, ha vinto il Festival di Castrocaro nel 1981 con la band Taxi e successivamente si è esibito al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani”. Incredibile ma vero, Zucchero è arrivato penultimo. Anche il suo primo album, uscito nel 1983, non ha riscosso molto successo. È stato allora che Zucchero si è trasferito negli Stati Uniti, dove ha dato alla sua musica quella svolta soul e blues che oggi conosciamo molto bene. Nel 1985 ha quindi ritentato con il Festival di Sanremo portando sul palco dell’Ariston una delle sue canzoni più belle e famose: “Donne”. Ma arriverà comunque penultimo.

Ed è proprio su quel palco del Festival di Sanremo che il 18 ottobre Zucchero riceverà la targa Tenco. Questa 42esima rassegna si chiama “Migrans – Uomini, idee, musiche”. «Altro che figlio dell’Appennino, trattasi di Migrans a tutto tondo – hanno detto gli organizzatori del premio Tenco – Ha invaso con le sue canzoni i territori più ambiti e meno frequentati della canzone italiana. Il suo successo ha riguardato non solo i paesi e i mercati latini e dell’est Europa, tradizionalmente più prossimi a noi, ma ha conquistato anche quelli anglosassoni e nord-americani, i più difficili e ostici. nel riuscirci, si è inserito di prepotenza nel ristretto gotha degli artisti internazionali».

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