Cercare in fondo agli scaffali del supermercato è sempre una buona pratica. Ma vi siete mai chiesti il perché? Dietro questa usanza diffusa c’è una spiegazione molto più articolata di quella che potete pensare. Andiamo a scoprire qual è.

La questione è in realtà molto semplice ed è basata sull’esperienza pratica. Ed è una regola che vale soprattutto per le confezioni più grandi, quelle ‘formato famiglia’ per intenderci. Quante volte, infatti, abbiamo comprato pacchi enormi in super offerta per poi accorgerci che la data di scadenza era davvero prossima, costringendoci ad ingozzarci in due giorni di quella che sarebbe dovuta essere la scorta per un mese per evitare che vada a male?

Ebbene, il trucco c’è: nei supermercati (solitamente) ciò che si trova più a portata di mano è quello che la proprietà o il management del negozio vogliono che termini primi. È per questo che lo si mette più in vista, quindi nel punto più raggiungibile. Il posto in prima fila sugli scaffali è quindi riservato a prodotti che spesso sono vicini alla data di scadenza e dei quali il negozio vuole disfarsi al più presto. Un’esigenza comprensibile, ma che spesso va a cozzare con le necessità dei consumatori, che mirano magari a tornare il più tardi possibile a fare la spesa nello stesso posto.

È per questo motivo che, ogni volta che andiamo a fare la spesa (e soprattutto quando troviamo dei prodotti in offerta), ci conviene frugare bene in fondo agli scaffali. Non è sempre detto che succeda, ma è altamente possibile trovare lo stesso prodotto allo stesso prezzo e con una data di scadenza più lontana.

Si tratta di un piccolo trucco, molto semplice e che costa soltanto qualche minuto in più del tempo che destiniamo a fare la spesa. Può però rivelarsi un potentissimo alleato nell’economia domestica!