Ecco perché se sei triste mangi dolci. La spiegazione scientifica

Quando sei triste non fai altro che mangiare dolci? Ecco perché accade e cosa fanno questi cibi al nostro organismo

Pubblicato:

Quando sei triste mangi dolci? Se la risposta è sì (come pensiamo), non si tratta di una stranezza, ma di un comportamento che ha una spiegazione scientifica. Nel corso degli anni infatti gli esperti sono riusciti a trovare un forte legame fra ciò che mangiamo e il nostro umore.

La chiave di tutto è la serotonina, meglio conosciuta come la “molecola del buonumore”, che ci aiuta a stare meglio ed essere più felici. Quando ci sentiamo giù di morale e siamo molto tristi, il nostro cervello reagisce, chiedendo al corpo la serotonina. Il modo più semplice e veloce per ottenerla è quella di mangiare dolci.

Per questo motivo quando affrontiamo una giornata no, oppure siamo stati lasciati, tendiamo ad abbuffarci di cioccolata, torte e gelati, ma anche pasta e pizza. Tutti questi cibi infatti sono ricchi di triptofano, un precursore della serotonina che viene prodotta per il 95% dalle cellule intestinali.

Non a caso le nostre emozioni sono strettamente legate all’intestino. Quando siamo innamorati e felici abbiamo molta più fame e sentiamo le “farfalle nello stomaco”, mentre quando siamo tristi e in ansia si sviluppano problemi gastrointestinali. In quest’ultimo caso tendiamo a rifugiarci nel cibo alla ricerca di una consolazione.

Cosa fare dunque? Secondo gli esperti il segreto è sempre quello di non esagerare. Anche dopo aver conosciuto la spiegazione scientifica di questo bisogno non dovete negarvi un cioccolatino oppure un bel gelato se vi sentite giù di corda. Cercate però di non lasciarvi andare troppo oppure finirete per pentirvene. Qualche tempo fa un team di esperti americani aveva dimostrato come i dolci siano un antistress non solo quando vengono mangiati, ma anche quando vengono preparati! Seguire la ricetta passo dopo passo e assaporare il profumo del dolce, avrebbe gli stessi effetti della meditazione.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti