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Perchè si dice "perdere la trebisonda"

La Trebisonda è una località greca, molto famosa in passato e quasi sconosciuta al giorno d'oggi. Scopriamo perché "perdere la trebisonda" è un detto italiano così famoso

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Sebbene la località di Trebisonda sia praticamente sconosciuta in Italia come luogo geografico, capita spesso di sentirla pronunciare nel detto “perdere la Trebisonda”. Però, cosa significhi tale frase e da dove derivi è tuttora sconosciuto ai più. Partendo dal fatto che la Trebisonda è una località turca affacciata sul mar Nero, si può facilmente comprendere la sua grande importanza. Difatti, in un passato nemmeno troppo remoto, il faro di Trebisonda aveva delle funzioni orientative per le navi che viaggiavano dal Medio Oriente all’Europa, e viceversa. Il faro illuminava loro la strada e permetteva al capitano di comprendere il luogo in cui si trovava nel mare.

Il faro era visibile a decine di chilometri ed era una vera e propria ancora di salvezza per i navigatori. Una volta visto il faro di Trebisonda, si poteva semplicemente dirigersi verso di esso e attraccare al porto vicino. D’altro canto, perdere la Trebisonda (ovvero il relativo faro) poteva significare solo una cosa sola: perdere il controllo della situazione. Perdersi nel mare. Non sapere come uscirne fuori e in che direzione navigare. Per questo il detto italiano, utilizzato al più in alcuni dialetti e nel gergo letterario, vuol dire essere confusi e disorientati. Non avere appigli.

Non è raro sentire questo detto in televisione, quando si cerca di descrivere qualcuno che ha completamente perso il controllo della situazione e non sa come uscirne fuori. Questo modo di dire lo si può sentire anche durante le gare sportive, quando la situazione si fa molto dura. La Trebisonda, quindi, in un certo senso risulta essere il sinonimo di controllo, e laddove si sente che qualcuno ha perso la trebisonda, è perché ha perso il controllo su qualcosa. Secondo altre interpretazioni, il detto “perdere la trebisonda” potrebbe significare anche perdere la bussola o l’orientamento.

Nell’antichità come nel XX secolo era ancora importante avere dei riferimenti visivi per poter navigare in sicurezza. E così questa località della Turchia, così ben visibile dal mare anche in condizioni di scarsa visibilità, era di fondamentale importanza, in quanto facilmente riconoscibile grazie al fato situato sulla sua estremità meridionale. Oggigiorno, però, per via di numerosi strumenti di navigazione messi a disposizione dei navigatori, la Trebisonda ha perso la sua importanza, pur restando una rinomata località turistica della zona.

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