Pesce d’Aprile, gli scherzi da fare agli amici su whatsapp

In tempi di social, anche lo smartphone diventa un alleato prezioso per aggiornare i soliti scherzetti del 1° Aprile...

31 Marzo 2022

Come ogni anno, il primo aprile è la giornata degli scherzetti che con la tecnologia ormai corrono in rete almeno quanto fra i banchi di scuola. Così un’applicazione che utilizziamo normalmente come whatsapp può rivelarsi un’alleata preziosa e divertente anche per il Pesce d’Aprile. Dimenticate, quindi, biglietti e scherzi tradizionali – come nascondere gli oggetti in classe, che pure resta un’ipotesi divertente per quanto datata – e affidatevi alla fantasia via smartphone.

Sorprendere la ‘vittima’ del nostro scherzo, infatti, è il primo segreto per un Pesce d’Aprile davvero riuscito. Così se, in classe o sul lavoro, più o meno tutti si aspettano di essere bersagli almeno di una burla, è più difficile che ci si aspetti uno scherzo via messaggio. E, quindi, far cascare il destinatario è un gioco da ragazzi soprattutto sfruttando le varie funzionalità delle app che permettono anche di inviare immagini. Vediamo, allora, qualche scherzetto da replicare…

Quando si parla di messaggistica e immagini ormai whatsapp è diventato lo strumento principe delle nostre conversazioni. Perciò possiamo affidarci alla piattaforma anche per il primo di Aprile. Per esempio, all’amica o all’amico alla ricerca dell’amore possiamo giocare proprio con il fatto aver trovato la persona che fa al caso suo… E dopo aver giocato con qualche dettaglio che possa trarre in inganno, svelarne l’identità con un’immagine giocosa da Pesce d’Aprile.

Oppure, potremmo prendere in giro uno dei nostri amici un po’ più credulone degli altri facendo credere di aver ricevuto una telefonata inaspettata. Con tanto di screenshot che attesta l’attendibilità di quello che stiamo raccontando, peccato che si tratti del Presidente degli Stati Uniti d’America…  e che dire, poi, di scherzare coi propri genitori fingendo di aver ricevuto una nota di rimprovero? Solo per qualche minuto, però, per non farli preoccupare più del dovuto.

Infine, anche senza immagini o video animati, whatsapp ci permette di costruire storie plausibili con cui far cadere nel tranello il nostro destinatario. Fingiamoci arrabbiati per qualcosa di grave che ci avrebbe fatto e che ci ha offeso senza possibilità di recuperare l’amicizia. Oppure, stabiliamo un appuntamento e facciamo penare prima del nostro arrivo o, classico dei classici, ricorriamo a un numero sconosciuto. Attenzione, però, la regola è vecchia ma sempre valida: il gioco è bello quando dura poco.

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