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Pesticidi sulle mele, attenzione alla presenza di questo bollino

La frutta fresca non deve mancare sulle tavola ma meglio controllare l’etichetta per tutelarci.

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Frutta e verdura fresche sono sempre un’ottima scelta quando si parla di abitudini alimentari sane, come non mancano mai di raccomandare gli esperti di nutrizione. Tuttavia, anche per questi alimenti non dobbiamo abbassare il livello di guardia al momento dell’acquisto. Prestare attenzione a quello che compriamo, infatti, ci garantisce cibi salutari e ci mette al riparo da brutte sorprese. Gli studi, del resto, confermano come i pesticidi siano ancora ampiamente utilizzati nelle coltivazioni e, di conseguenza, residui chimici possono finire anche sulle nostre tavole.

E tra i frutti più contaminati troviamo le mele, per le quali vale più che mai il consiglio di privilegiare la scelta del biologico. Anche una volta sbucciate, infatti, il rischio è che le sostanze e gli additivi usati nel processo produttivo siano penetrate anche nella polpa. Da qui, dunque, non ci resta che una sola cosa da fare: leggere con cura l’etichetta sul prodotto per saper individuare con certezza tutte le informazioni in merito a quello che andremo a mangiare.

Sembra banale per quanto semplice, ma sappiamo bene quanto la fretta e magari l’abitudine ci facciano compiere con una certa meccanicità le varie azioni, a maggior ragione se abbiamo i minuti contati per fare la spesa. Ma controllare le etichette non è mai tempo perso, anzi è la principale arma di difesa che abbiamo per tutelare l’alimentazione nostra e dei nostri figli. Per quanto riguarda specificatamente le mele, gli studi de ‘Il Salvagente’ parlavano addirittura di quattrodici pesticidi differenti sulla buccia, numero che non lascia indifferenti. Si tratta di tracce, presenti sul frutto entro i limiti di legge, ma in ogni caso non sono sostanze salutari da ingerire.

Ecco, allora, cosa controllare in etichetta per verificare come siano state trattate le mele che vorremmo mettere nel carrello. Per avere la sicurezza che si tratti di prodotti biologici, l’Unione Europea ha introdotto un bollino specifico che tutela sia i consumatori sia i coltivatori. Si tratta di una foglia stilizzata su fondo verde chiaro i cui profili sono costituiti di dodici stelle. La presenza di questo simbolo, secondo la regolamentazione UE, certifica che il prodotto – controllato da un organismo o agenzia autorizzata – ha soddisfatto le condizioni di produzione, trattamento, trasporto e immagazzinamento previste.

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