Portafogli "antifurto": esiste e funziona così

I portafogli 'antifurto' schermati contro l'accesso non desiderato ai chip di carte di credito e altre tessere sono realtà: ecco come funzionano

3 Febbraio 2022
Fonte: 123RF

Dite addio ai vecchi portafogli: nell’era delle limitazioni ai contanti e dei pagamenti contactless, i rischi sono completamente differenti rispetto a un tempo. E così, se da un lato la tecnologia fa sì che i metodi di pagamento siano sempre differenti, dall’altro è necessario adeguare anche i metodi di sicurezza per proteggerci da furti, truffe e malintenzionati in genere.

È con questo spirito che diversi produttori hanno deciso di mettere in commercio dei portafogli antifurto di ultima generazione, facilmente acquistabili su Amazon e su altri siti di shopping online a prezzi che partono da 15-20 euro. Il “portafogli antifurto” in questione è in realtà un portafogli con una schermatura RFID, da cui deriva anche il nome di “portafoglio schermato“.

Come tutti sappiamo, i pagamenti tramite carta di credito o bancomat di importo fino a 50 euro non richiedono l’inserimento di un PIN. Ciò però mette a rischio le nostre tasche e la nostra sicurezza, non solo economica. Tramite un piccolo scanner RFID, qualunque soggetto malintenzionato che sia esperto di tecnologia potrebbe infatti raccogliere dati e denaro da qualsiasi card che sfrutti un chip di trasmissione delle informazioni: carte di credito, di debito e bancomat; carte d’identità, passaporti di ultima generazione, tessere sanitarie… I borseggiatori di oggi, infatti, sono sempre più attenti alle nuove tecnologie e alle possibilità che offrono.

I portafogli antifurto, dunque, non fanno altro che offrire un schermatura contro questa possibilità, introducendo una particolare pellicola di metallo (generalmente carbonio) al loro interno che blocca qualunque tentativo di trasmissione verso e dalle carte in esso contenute. La pellicola crea la cosiddetta “gabbia di Faraday”: uno spazio all’interno del quale determinati segnali wireless sono completamente disabilitati. Per il resto, non sono affatto diversi dai portafogli tradizionali e vanno utilizzati esattamente nello stesso modo. L’unica differenza sta nella garanzia che nessun malintenzionato possa avere facile accesso ai nostri dati.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti