Un procione è rimasto incastrato in un tombino dopo aver mangiato troppo. Non capita solamente agli umani di sentirsi gonfi dopo un’abbuffata, ma anche agli animali. L’esempio arriva proprio dalla storia di un procione, che è rimasto imprigionato in un tombino a causa del suo gonfiore.
L’orsetto lavatore si è infilato nelle grate per raggiungere la zona che si trova sotto il livello della strada a Chicago, negli Stati Uniti. Qui, a quanto pare, ha consumato il suo pasto, che deve essere stato piuttosto abbondante. Finito di mangiare infatti l’animale ha tentato di risalire in superficie, ma è rimasto incastrato. Tutto a causa della sua mole, che nel frattempo era piuttosto aumentata. La pancia, lievitata dopo il pasto, gli ha impedito di uscire dal tombino.
Il procione ha tentato in tutti i modi di liberarsi, ma è stato inutile. Alla fine ad aiutarlo è arrivata la polizia di Chicago, che ha trovato l’animale capovolto nel tentativo di liberarsi da quella trappola. La storia si è conclusa nel migliore dei modi e l’orsetto lavatore, un po’ troppo goloso, è stato liberato ed è fuggito via.
I procioni sono particolarmente diffusi negli Stati Uniti. Sono animali notturni, che vivono sugli alberi, nei pressi di laghi o fiumi, ma anche sottoterra. Il loro nome deriva dalla curiosa tendenza a sciacquare il cibo nell’acqua o sfregarlo nell’erba prima di mangiarlo, come se volessero in qualche modo pulirlo. Sono onnivori e si nutrono principalmente di piccoli roditori, pesci, anfibi, ma anche di piante e invertebrati. Si tratta di animaletti molto curiosi e vivaci, i grado di infilarsi praticamente ovunque. Non è infatti la prima volta che negli Stati Uniti la polizia viene chiamata per liberare un orsetto lavatore rimasto incastrato in un tombino o in qualche altro luogo assurdo.