Professioni fashion, chi è e cosa fa il sartorialist

Una delle ultime professioni nate nel mondo della moda è il sartorialist: storia di un lavoro nato da uno dei fashion blog più famosi di sempre

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Negli ultimi anni è sempre più diffusa la nascita di nuove professioni, spesso legate al mondo digitale o da esso derivate. Dai blogger agli influencer la lista è lunga, ma forse c’è una professione che si distingue dalle altre per la sua origine.

Il sartorialist è una delle ultime professioni nate nel mondo della moda e prende il nome da uno dei fashion blog più conosciuti: “The Sartorialist”. Definisce una via di mezzo tra un personal shopper e un sarto: indica quindi consulenti di immagine e personal shopper appassionati del su misura e dello stile sartoriale.

Il blog è stato aperto nel settembre 2005 da Scott Schuman, ora diventato grazie al suo blog uno dei fotografi e blogger di moda più conosciuti e apprezzati al mondo. Il progetto “The Sartorialist” si basa sull’idea di pubblicare sul blog le foto che Scott ha scattato in giro per il mondo a persone vestite bene o con uno stile originale e interessante. Il blog è diventato negli anni anche un punto di riferimento per gli stilisti che vogliono capire come persone comuni abbinano i capi e quali sono gli abiti che la gente ama di più indossare.

Prima del successo del suo blog, Schuman ha lavorato come consulente marketing per alcuni marchi di lusso, tra cui Jean Paul Gaultier e Helmut Lang. Ha poi aperto uno showroom con alcuni amici dove vendeva abiti di stilisti emergenti. Presto però Schuman ha dovuto ripiegare in un lavoro nei grandi magazzini Bergdorf Goodman. Nel 2005 è nata sua figlia e si è licenziato per occuparsene. Per caso ha iniziato a fotografare le persone che vedeva in giro e da qui è nata l’idea di The Sartorialist.

Schuman non fotografa qualcuno perché è vestito in modo bizzarro, ma solo se viene colpito da un capo che ha scelto o se la persona ha uno stile identificato. Dopo appena un anno dall’apertura del blog, Schuman venne contattato da “Style.com”, piattaforma della casa editrice Condé Nast che si occupa di moda e di sfilate, e dal magazine “GQ”. Gli chiesero di fotografare le sfilate e Schuman accettò: da quel momento sempre più aziende lo richiesero come fotografo o come testimonial; per esempio Gap nel 2008 gli affidò una campagna pubblicitaria.

Schuman è diventato uno dei fotografi di moda più famosi e ha lavorato per riviste e grandi marchi come “Vogue Italia”, “Vogue Paris”, “Interview”, “Burberry”, “Nespresso”, “Gant”. Nel 2009 è uscito il libro di “The Sartorialist”, con alcune delle sue foto più belle e ha venduto oltre 100 mila copie.  

Accanto a questo, “The Sartorialist” è rimasto identico a quando venne aperto, con stile e formato uguali agli originali. Tutto ciò ha reso il blog e il progetto di Schuman un’icona tanto famosa da diventare una professione: chissà quale sarà la prossima professione nascente.

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