Purè, schiacci le patate con la forchetta? L'errore da evitare

Sembra facile da preparare ma il purè riserva più di qualche insidia: come ottenere un piatto cremoso e senza grumi, l’errore con la forchetta

6 Aprile 2022

Il purè di patate figura tra i piatti che più ci tirano su di morale quando ci sentiamo tristi e giù di tono, in grado di farci tornare indietro con la mente a quando eravamo piccoli e la nostra mamma ci preparava questa pietanza per coccolarci.

Si stima che soltanto in America si consumino più di 20 porzioni di purè di patate a persona all’anno: d’altronde l’ingrediente principale sono proprio i tuberi e poi va aggiunto un po’ di latte, burro e formaggio… La preparazione, almeno in teoria, non sembra complicata tuttavia è insospettabilmente un piatto che riserva più di qualche insidia e ci sono diversi errori da evitare se vogliamo ottenere un purè della giusta densità e consistenza e dal gusto esplosivo.

La prima e più importante scelta ricade sulla scelta delle patate: se sono troppo amidacee, il purè sarà molliccio invece di ottenere una consistenza dolcemente vellutata. Il consiglio degli esperti è di fare un mix tra i tuberi più farinosi e quelli meno amidacei… Lo sapevate?

Attenzione alla temperatura dell’acqua: non immergiamo le patate direttamente in acqua bollente altrimenti rischiamo che la parte esterna si cuocia prima di quella interna e il risultato sarà deludente. È più facile controllare la cottura se mettiamo le patate a bollire partendo dall’acqua fredda: un piccolo accorgimento che può davvero fare la differenza.

Nell’ottica di dare una cottura omogenea alle radici, è bene evitare di tagliare le patate a cubetti irregolari ma cercare di ottenere la stessa dimensione… Che non siano troppo piccoli, però: pena l’inevitabile sfaldarsi delle fibre dei tuberi.

Va anche salata l’acqua appena immergiamo le patate e soprattutto va usato lo schiacciapatate: schiacciarle con la forchetta può creare grumi fastidiosi nel piatto. Inoltre l’utensile farà prendere aria ai fili di patate riducendo al minimo il tempo che passeremo a girare il composto evitando che diventi troppo colloso.

L’ultimo trucco per un purè perfetto è usare latte tiepido o caldo piuttosto che freddo: a basse temperature, le patate andranno girate di più per sfaldarsi completamente.

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