Qual è la storia della festa della donna?

La storia della festa della donna risale al secolo scorso. Da allora, ogni anno l'8 marzo è dedicato alla celebrazione di tutte le donne del mondo

7 Marzo 2016
Fonte: flickr

La festa della donna si festeggia in tutto il mondo l’8 marzo. E’ una giornata molto importante, perché simboleggia le conquiste e le lotte che le donne hanno attraversato nel corso degli anni per farsi posto in una società fondamentalmente maschilista. La storia della festa della donna è tanto affascinante quanto sconvolgente. L’emancipazione femminile è una lotta che negli anni ha coinvolto migliaia di donne in tutto il mondo e che ancora oggi continua ad essere combattuta in molti Paesi e in molti settori lavorativi, anche in Italia. La storia della nascita del giorno della festa della donna ha inizio nei primi anni del Novecento.

Nel 1907, a Stoccarda, si tenne il VII Congresso della II Internazionale socialista, a cui parteciparono rappresentanti di 25 nazioni per discutere dell’atteggiamento da tenere nel caso in cui fosse scoppiata la guerra in Europa. In particolare, però, si affrontò anche la questione femminile e la possibilità di introdurre il suffraggio universale femminile. Pochi giorni dopo venne istituito l’Ufficio di informazione delle donne socialiste, di cui il giornale Die Gleichheit (L’uguaglianza) divenne la voce e il principale mezzo di informazione. Non a tutti, però, piacque l’esclusione delle femministe borghesi in una questione così delicata.

Proprio per questo motivo, il 3 maggio 1908 si tenne a Chicago il primo ‘Women’s day’ in occasione della conferenza che aveva per oggetto lo sfruttamento operato ai danni delle operaie in termini di basso salario e di orari, discriminazioni sessuali e diritto di voto alle donne. L’iniziativa non ebbe un gran seguito ma l’anno successivo, e più precisamente l’ultima domenica di febbraio, si organizzò una manifestazione in favore del diritto di voto femminile. Fu proprio allora che nacque la Festa della donna, celebrata tutti gli anni sia in Europa che in America ma in due date distinte: il 28 febbraio negli Stati Uniti e l’8 marzo in Europa.

L’8 marzo 1917 le donne russe manifestarono per la fine della prima guerra mondiale. Quel giorno venne poi indicato come “Giornata internazionale dell’operaia”. Si capisce che la festa nasce da esigenze politiche e sociali. In realtà, la scelta della data venne attribuita ad un rogo di una fabbrica di camicie, la Cotton o Cottons, mai esistita; probabilmente il riferimento era ad una tragedia verificatasi a New York il 25 marzo 1911 nella fabbrica Triangle, in cui morirono in 146, di cui 123 donne. L’ufficialità della data dell’8 marzo come giorno della donna fu data dall’ONU, Organizzazione delle Nazioni Unite.

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