L’idea di un cancro infettivo potrebbe sembrare roba da videogiochi post-apocalittici, eppure un certo numero di tumori trasmissibili sono stati documentati nella vita reale. Fortunatamente, nessuno è mai stato segnalato negli esseri umani.
Il cancro contagioso più studiato si verifica nei cani ed è noto come tumore venereo trasmissibile canino (CTVT). Colpendo l’esterno dei genitali di entrambi i sessi, il CTVT fu inizialmente confermato nel 1876 quando un ricercatore dimostrò l’infettività del cancro sfregando le cellule tumorali di un cane sui genitali di un altro, come riporta Iflscience.com. Il modo esatto in cui le cellule cancerose sono in grado di saltare da un individuo all’altro non è del tutto chiaro, anche se il CTVT viene solitamente trasmesso durante l’accoppiamento e può essere trasmesso tra più specie di canidi, inclusi cani, lupi, volpi e coyote. Tuttavia, i precedenti tentativi di infettare gatti e topi si sono rivelati infruttuosi, suggerendo che il tumore non può essere trasmesso a specie non imparentate.
La malattia del tumore facciale del diavolo della Tasmania (DFTD) è stata segnalata per la prima volta nel 1996 e ha già spazzato via fino al 90% della popolazione del diavolo in alcune parti dell’isola. A differenza del CTVT, questo tumore trasmissibile è quasi sempre fatale, apparendo sul viso prima di metastatizzare agli organi interni. Si pensa che la DFTD venga solitamente trasmessa quando gli animali si mordono l’un l’altro durante l’accoppiamento o l’alimentazione. Nonostante sia costituito da cellule estranee, il tumore di solito non viene riconosciuto dal sistema immunitario dei diavoli e spesso può crescere abbastanza da causare la morte per asfissia. Come il CTVT, il DFTD comporta il trasferimento diretto di cellule tumorali da un individuo all’altro e può quindi essere considerato un clone tumorale parassitario.
E mentre gli esempi confermati di tumori trasmissibili in altre specie sono rari, ci sono state alcune segnalazioni di tumori diffusi attraverso popolazioni di criceti da laboratorio. Finora, questo cancro non è stato studiato in dettaglio, anche se si pensa che la malattia possa essere almeno parzialmente trasmessa attraverso il cannibalismo. E mentre non è noto che nei mammiferi si verifichino altri tumori trasmissibili, un misterioso cancro contagioso è stato osservato nelle vongole molli, di tutte le specie. Dei quattro esempi documentati di tumori trasmissibili, questo cancro alla vongola è di gran lunga il più sconcertante poiché i molluschi non entrano in contatto tra loro in nessun momento del loro ciclo di vita.
Per ora, gli esseri umani sembrano essere al sicuro dai tumori trasmissibili. Ma se le cose dovessero mai cambiare, saremmo finiti.
