Il pollo è un tipo di carne che deve essere cotta perfettamente, in quanto è soggetta più delle altre a contaminazione batterica: ma quanto tempo ci vuole perchè la cottura sia perfetta e il pollo non risulti stoppaccioso o gommoso?

La carne in generale può essere cotta lentamente e a bassa temperatura, oppure più velocemente e a temperature molto più alte: questo è vero anche nel caso del pollo e soprattutto se si desidera una pelle croccante, la cottura dovrà essere più veloce e ad alta temperatura.

Il pollo al forno, la ricetta classica, richiede almeno 1 ora e mezza (anche due, se il forno è statico) di cottura a 200-220 gradi. Se il pollo e a pezzi, il tempo può scendere a un’ora nel forno ventilato.

Se invece pensavate di fare il pollo bollito, ci vorrà un’ora e mezza di bollore per il pollo intero o 40 minuti se il pollo è a pezzi, a fuoco rigorosamente lento.

Il pollo fritto, gustosissimo, viene di solito porzionato quindi i tempi di cottura sono diversi a seconda del pezzo in questione: il petto di solito cuoce in 5 minuti, le ali in 10, per i fusi servono almeno 15 minuti e 20 per le sovracosce.

Anche senza impanatura, il pollo il padella deve essere preferibilmente cotto a pezzi, anche se a temperature più basse, insieme a un po’ d’acqua o di vino e a padella coperta: ci vorranno almeno 25 o 30 minuti per avere una carne tenera e cotta a puntino, quando il liquido si è ritirato si può ultimare la cottura a padella scoperta per far dorare la pellicina.

Molti amano infine il pollo alla griglia: le temperature sono molto alte ma anche in questo caso fusi e sovracosce, le parti più carnose, richiedono almeno 20 minuti, mentre il petto di pollo si cuoce mediamente in 10. Se parliamo di un galletto intero, il tempo di cottura sulla griglia non potrà essere inferiore ai 40 minuti.