Il lockdown ha profondamente inciso sulla salute mentale di tutti noi: anche se ora le cose vanno meglio, lo scetticismo ad abbracciarci, a parlare con gli altri e ad uscire per ritrovare una parvenza di normalità resta alto.
Le conseguenze della pandemia, dello smart working e del distanziamento sociale si sono fatte sentire anche sul modo in cui mangiamo. Stare a casa ha significato per alcuni – soprattutto per chi aveva una famiglia – scoprire la bellezza della panificazione.
Per chi era da solo e ha dovuto combattere contro lo stare ancor più isolato, ha significato molto spesso lasciarsi andare sia fisicamente che mentalmente: e allora non era insolito ordinare pietanze già preparate (questa donna ha perso quasi 30 kg smettendo di mangiare piatti pronti, il segreto) che cucinarsi qualcosa da zero.
Una dieta malsana può avere diversi effetti negativi sulla nostra salute mentale, ha spiegato Aimee Newton, dietista di Hull per Spire Healthcare .
Tra le abitudini alimentari che più influiscono negativamente sulla nostra salute mentale, l’esperta indica la disidratazione: bere poco ostacola infatti la produzione di serotonina, che sappiamo bene essere tra gli ormoni del benessere.
Inoltre anche seguire una dieta poco variegata, mangiando cioè sempre gli stessi cibi, fa male all’umore. Il motivo è stato indagato da recenti studi per cui un microbioma intestinale poco diversificato può spalancare le porte alla depressione.
“Il microbioma intestinale aiuta a trasformare il cibo che mangiamo in diverse molecole che entrano nel nostro flusso sanguigno e comunicano con il cervello”, ha spiegato Newton.
“Alcuni di questi sono neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, che possono quindi influenzare l’umore e il comportamento”.
Una dieta varia, dell’attività fisica, la meditazione e una corretta idratazione sono invece fondamentali per la giusta produzione di ormoni importanti per il nostro benessere psico-fisico: ora che sappiamo tutto ciò, non ci resta che modificare le nostre abitudini e mangiare sano, bere il giusto e muoverci un po’!
