Se pensiamo alla tradizione culinaria americana, la prima delizia che ci viene in mente è certamente la Apple Pie, ovvero la torta di mele celebre oramai in tutto il mondo (qui la ricetta per renderla soffice e morbidissima); molti però non sanno che altrettanto conosciuta è la cosiddetta “Mock Apple Pie”, ovvero la finta torta di mele perché in effetti di spicchi di mele non c’è neanche l’ombra.
Eppure l’aspetto, la consistenza e il gusto sono effettivamente molto simili al vero dolce della tradizione statunitense: qual è, allora l’ingrediente segreto che va sostituito alle mele e comunque non ne altera il risultato? Strano a dirsi, sono i crackers Ritz, ve li ricordate? (Assaggereste mai dei cracker a base di grillo? Eccoli)
La finta torta di mele apparve sulle tavole degli americani durante la Grande Depressione, quando la reperibilità dei frutti era piuttosto scarsa e ha riscontrato un notevole successo. Fino a qualche anno fa, infatti, sul retro della scatola dei celeberrimi crackers veniva riportata la ricetta completa della finta torta di mele!
Oltre ai salatini è l’aggiunta di cremor tartaro, dal sapore aspro e fruttato, a far assomigliare incredibilmente l’originale con la copia senza mele e ingannare così la nostra lingua e la nostra mente (non gettate il latte scaduto da qualche giorno, ma riciclatelo per queste ricette: il trucco da chef).
Com’è possibile che i Ritz e il cremor tartaro insieme facciano questa magia? Stando alla spiegazione chimica fornita da Yesterdish, il cremor tartaro è in grado di scomporre il saccarosio in fruttosio e glucosio, quindi quando il dolce si raffredda, la pasta frolla avrà la consistenza della torta di noci pecan e l’aspetto e il gusto della comunissima torta di mele.
Per dare un tocco ancor più prelibato al dolce, potete aggiungere al lato del piatto un po’ di panna montata o del gelato alla vaniglia!