Ci dispiace dirvi che queste cose non sono affatto vegane

Purtroppo per i vegani, alcune cose che si pensava fossero animal friendly non lo sono affatto: ecco di cosa parliamo

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Negli ultimi anni c’è stato un netto aumento delle persone vegetariane e vegane e sono proliferati i prodotti dedicati a questo tipo di alimentazione.

Ognuno di noi ha nella propria cerchia di amici un vegano. È quella persona che ha scelto uno stile alimentare privo di derivati animali e che mangia cose che la maggior parte delle persone nemmeno sa che esistono. Seitan, tofu, quinoa, le immancabili polpette di ceci, e tante altre cose che vanno a sostituire le proteine derivanti dalla carne e dagli animali. Negli ultimi anni nelle città sono aumentati di molto anche i ristoranti pensati appositamente per i vegani: a volte hanno un menù così ricercato e fatto così bene, che non c’è alcuna differenza di sapore rispetto ai piatti tradizionali. Nonostante i vegani stiano molto attenti a ciò che mangiano, ci sono alcune cose che potrebbero essergli sfuggite. E no, non stiamo parlando dell’avocado.

Partiamo da uno dei vizi più diffusi in tutto il mondo. Le sigarette. Fanno male all’ambiente e alla salute ma, nonostante questo, sono tantissime le persone dipendenti dalla nicotina. Anche i vegani. Forse però non sapete che le sigarette contengono una cosa chiamata castoreum che non è proprio il massimo. Si tratta infatti di una secrezione che proviene dal retto dei castori e che viene usata sia nelle sigarette sia in alcuni profumo a basso costo. Bello vero?

Il sidro è molto buono, ma alcune tipologie non sono proprio animal friendly dato che a volte contengono gelatina o cocciniglia (che, per chi non lo sapesse, proviene dai gusci dei coleottori). Fortunatamente negli anni sono stati creati molti sidri che non contengono nessuno di questi due elementi: basta controllare bene l’etichetta e la vostra moralità dovrebbe rimanere al sicuro. Ma la brutta notizia arriva adesso: niente vino. Ma sono grappoli di uva, direte voi. In alcuni casi questi contengono gelatina e colla di pesce, quindi sono off limits per chi non vuole ingerire derivati animali.

Continuano le cattive novelle: nemmeno la birra è vegana dato che, come il vino, contiene gelatina e colla di pesce che agiscono come agenti chiarificanti. Non vi preoccupate però. Essere vegani non vuol dire per forza che dovete diventare anche astemi. Molte aziende (come la Guinness) hanno eliminato l’uso della colla di pesce e tante altre stanno esaminando opzioni per poter soddisfare una clientela molto vasta.

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