Questi cibi aumentano il rischio di malattie cardiache in 30 min.

L'alimentazione è tra le prime cose da curare quando si parla di malattie cardiache

6 Ottobre 2022
Fonte: 123rf

Le malattie cardiache e circolatorie rappresentano circa un quarto di tutti i decessi ogni anno. La malattia coronarica è il tipo più comune, che si verifica quando le arterie si restringono a causa di un accumulo di sostanze grasse lungo le pareti. Se non trattata, può avere un impatto devastante sul corpo. È ampiamente assodato che il sale sia uno dei principali colpevoli quando si tratta di ipertensione. Questo perché il sale fa trattenere l’acqua al tuo corpo. Troppo significa che c’è acqua in più nel sangue, che a sua volta esercita una pressione extra sulle pareti dei vasi sanguigni. Tuttavia, uno studio ha dimostrato che il sale può anche causare seri problemi alla salute cardiovascolare, quasi subito dopo aver mangiato.

La ricerca, pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha confrontato la differenza tra mangiare un pasto con 65 millimoli (mmol) di sodio e un pasto a basso contenuto di sale di cinque mmol. Nell’ambito dello studio, a 16 partecipanti sani è stato somministrato un pasto con 65 mmol di sale (considerato “tipico” per un pasto) e un pasto con cinque mmol di sale in due diverse occasioni. L’afta epizootica era significativamente più compromessa dopo il pasto ad alto contenuto di sale (HSM) che dopo il pasto a basso contenuto di sale (LSM) a 30 minuti e a 60 minuti.

I principali sintomi della malattia coronarica sono: dolore al petto (angina), fiato corto, dolore in tutto il corpo, sentirsi svenire, sensazione di malessere (nausea). Ci sono una serie di fattori che possono aumentare il rischio di malattie cardiache. Questi includono: fumare, avere la pressione alta (ipertensione), mancanza di esercizio fisico, diabete, essere obesi o in sovrappeso, storia famigliare di casi analoghi per quel che riguarda queste malatte. Avere il colesterolo alto è anche legato a malattie cardiache. Questo è spesso causato dal consumo di cibi troppo grassi che quindi vanno decisamente limitati.

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