Questo esercizio fisico riduce il rischio di cancro del 72%

Un nuovo studio conferma l'importanza dell'attività fisica anche nella prevenzione del cancro

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Un nuovo studio condotto dal Centro israeliano per il controllo delle malattie e dal Dipartimento di nutrizione del Ministero della salute israeliano e pubblicato sulla rivista Cancer Research rivela che l’esercizio aerobico ad alta intensità può ridurre il rischio di cancro.

Secondo il National Cancer Institute Division of Cancer Control & Population Sciences ci sono oltre 623.000 persone negli Stati Uniti che hanno a che fare con cancro metastatico al seno, alla vescica, al colon-retto, alla prostata o ai polmoni o melanoma metastatico. Entro il 2025, si prevede che questo numero salirà a oltre 693.000 persone.

A quanto pare, la ricerca rivela che l’esecuzione di esercizi aerobici ad alta intensità può ridurre le possibilità di sviluppare un cancro metastatico, secondo i ricercatori principali dello studio, Yftach Gepner, Ph.D., e Carmit Levy, Ph.D. Il dottor Gepner ha spiegato: “L’esercizio fisico, con i suoi effetti metabolici e fisiologici unici, mostra un livello di prevenzione del cancro più elevato rispetto a qualsiasi farmaco o intervento medico fino ad oggi”.

Lo studio ha osservato 3.000 partecipanti in un periodo di 20 anni, secondo l’Università di Tel Aviv. È stato riscontrato che le persone che hanno eseguito regolarmente esercizi ad alta intensità hanno una riduzione del 72% del cancro metastatico rispetto ai partecipanti che non si sono allenati.

Il professor Levy ha spiegato: “Il nostro studio è il primo a indagare sull’impatto dell’esercizio sugli organi interni in cui di solito si sviluppano le metastasi, come i polmoni, il fegato e i linfonodi”. Il dottor Gepner ha aggiunto: “I nostri risultati indicano che, a differenza dell’esercizio brucia grassi, che è relativamente moderato, è un’attività aerobica ad alta intensità che aiuta nella prevenzione del cancro. Se l’intervallo di intensità ottimale per bruciare i grassi è il 65-70% del frequenza cardiaca massima, la combustione dello zucchero richiede dall’80 all’85%, anche se solo per brevi intervalli”.

L’esempio fornito dal Dr. Gepner è uno sprint di un minuto, camminando e poi scattando di nuovo. In precedenza, intervalli come questo facevano solitamente parte di una routine di allenamento professionale. Al giorno d’oggi, intervalli simili sono regimi di esercizio comuni utilizzati durante la riabilitazione polmonare e cardiaca. “I nostri risultati suggeriscono che gli individui sani dovrebbero includere anche componenti ad alta intensità nei loro programmi di fitness. Riteniamo che gli studi futuri consentiranno la medicina personalizzata per prevenire tumori specifici, con i medici che rivedono le storie familiari per raccomandare il giusto tipo di attività fisica”.

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