Sparsi nel mondo di ristoranti bizzarri ne troviamo a non finire: ognuno punta su un’idea originale per distinguersi dalla massa e lancia mode che trovano spazio e visibilità in rete a seconda del grado di stranezza che offrono ai clienti.

Esiste, per esempio, il locale in cui servono aria fritta o dove al posto dei piatti si usano degli iPad, sdoganati oramai i ristoranti in cui i vestiti sono più che superflui e ultra-romantico è quello che si trova a 5 metri sott’acqua (ecco dove sta). Direttamente dal Giappone (avete visto il cane cassiere di questo chiosco a Hokkaido?) arrivano anche i Neko Cafè, dei locali dove è possibile gustare una colazione, un brunch o una cena circondati da gatti da coccolare, abbracciare e con cui divertirsi durante il pasto.

Solo a Tokyo se ne contano una quarantina, d’altronde in Giappone i gatti sono quasi venerati (guardate cos’ha fatto questo politico col suo micio), in più è difficile tenere un animale domestico in casa e i regolamenti condominiali sono piuttosto rigidi su questo aspetto, così sono spuntati in men che non si dica ristoranti dove gli avventori – oltre a gustare del buon cibo – pagano una tariffa oraria per trascorrere con i morbidi felini qualche ora insieme.

Questi locali pensati appositamente per il nostro Fuffy sono dotati di cuccette per farli riposare, tubi e mensole che permettono loro di muoversi con agilità e hanno trovato fortuna anche in Europa: il primo Neko Cafè ad aprire nel vecchio continente è a Vienna, ma anche in Italia ce ne sono diversi nelle più grandi città e gli amanti di fusa e vibrisse hanno l’imbarazzo della scelta.

A Roma vi suggeriamo il Romeow cat bistrot in via Francesco Negri 15: un locale delizioso che punta su piatti vegani e vegetariani dal gusto ricercato e dalla qualità elevata e che regala ai clienti la compagnia di sei adorabili micioni.

Tendenzialmente gli ospiti a quattro zampe del ristorantino girano indisturbati tra un tavolo e l’altro e fanno amicizia con i commensali, anche se qualche volta – quando il locale è pienissimo – si riservano il diritto di stare un po’ per conto loro lasciando alle coppiette la giusta privacy.

A Torino di locali simili ne troviamo due: il Neko Cat Cafè di Torino, che ha riaperto i battenti dopo aver chiuso l’attività per qualche tempo, e il MiaGola Caffè; a Milano c’è il Crazy Cat Cafè mentre a Prato il ritrovo giusto per i toscani gattofili è al Torakiki CatCafè di Prato.

Se non avete tanta confidenza con i felini, ma volete conoscerli più a fondo, prima di andare a mangiare in uno di questi cat-cafè, iniziate a studiare il loro linguaggio: ecco la pratica guida per capire al volo quando vi vogliono dire “Ti amo”.