La ragazza che crea vestiti con una bevanda (sì, è tutto vero)

In California una stilista ha iniziato a creare vestiti usando il tè kombucha: e sono davvero molto richiesti

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Chi l’avrebbe mai detto che da una bevanda si potessero ricavare dei vestiti? E in realtà è proprio ciò che accade con il kombucha.

Il tè kombucha è una bevanda molto apprezzata per chi segue diete detox e purificanti. Fa bene al corpo e aiuta l’organismo a ritrovare la propria armonia. Per questo sempre più persone ne apprezzano le qualità e lo ordinano in dose massicce. Il kombucha ha però un altro pregio: dai suoi liquidi possono essere ricavati degli abiti. Sembra impossibile ma è proprio così: a spiegare il procedimento è stata la stilista Sacha Laurin che, insieme a un team di ricercatori, lavora all’università della California. La “stoffa” per realizzare i vestiti – chiamata Scoby – nasce dalla fermentazione del kombucha. La cellulosa si autoarrotola in modo che possa respirare e incubare ossigeno. Se ne ricava così un materiale molto resistente e più facile da lavorare rispetto alla pelle. Senza contare che è tutto biodegradabile e quindi amico dell’ambiente.

I vestiti realizzati con il kombucha sono belli, colorati e sembrano usciti da una favola. Danno un aspetto da fatina dei boschi che molte ragazze adorano e che amano sfoggiare per stupire ed essere particolari. Senza contare che, grazie al fatto che negli ultimi anni le persone si sono molto avvicinate alle tematiche ambientali, sono eco friendly. Quanti vestiti, quando finiscono nella spazzatura, sono buoni per essere riciclati? Quante materie prime vengono usate nella lavorazione di alcuni materiali? Tutto questo non accade con il kombucha.

Insomma, dopo il netto aumento dei vegani sono sempre di più le persone che vogliono vivere in modo sostenibile anche da punto di vista dell’abbigliamento. Sacha Laurin, la stilista che lavora la kombucha, organizza anche delle sfilate per presentare al mondo la sua collezione. E, a quanto pare, è davvero molto seguita. Ma quello che traspare dal suo lavoro, è l’empowerment che vuole trasmettere alle donne attraverso la sua linea di abbigliamento. Le ragazze che indossano gli abiti in kombucha, infatti, hanno tutte l’aspetto di moderne Wonder Woman. Come a dire che ricavano forza dagli stessi tessuti che indossano.

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