Confermato alla guida del pomeridiano di Rai 1 Italia sì, in onda il sabato dal 14 settembre, Marco Liorni trascorre l’estate in video alla guida del quiz Reazione a catena. Dopo Amadeus e Gabriele Corsi, il preserale della rete ammiraglia del servizio pubblico ha scelto il giornalista che riesce a creare una naturale empatia coi concorrenti.
E sono tanti, soprattutto, i giovani gruppi, che tentano di portarsi a casa ogni sera il gruzzolo conquistato vincendo il gioco finale de L’ultima catena. “Reazione a catena è serenità e gioia. – ci racconta – È bello che ci siano tanti ragazzi giovani, perché sono quelli che in genere non si raccontano. E sono quelli che si impegnano, si costruiscono, che hanno studiato e ci tengono. Niente bamboccioni. Il fatto che, attraverso un gioco, escano fuori è bello”.
A settembre, poi, Liorni riparte con Italia sì, “una nuova scommessa”, tra conferme e novità per rispettare “l’anima di un programma che è quella di cercare leggerezza”.
Ma d’altra parte resta un impegno forte: “Costruiamo questo Paese nuovo – spiega il conduttore – abbiamo bisogno di gente nuova che vuole fare. Oggi la burocrazia ci uccide ma dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo”.