Restare a casa farà bene ai tuoi capelli

In questo periodo di quarantena forzata, andare dalla parrucchiera non è una priorità, ma ai capelli fa bene se restiamo a casa: scopriamo il motivo

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Avete mai fatto caso che più lavoriamo all’aperto, più i nostri capelli tendono a rovinarsi, sporcarsi e ingrassarsi? Uno dei fattori che concorre a danneggiare il cuoio capelluto, infatti, è rappresentato dallo smog e dalle microparticelle invisibili che si trovano nell’aria.

Per una donna avere una chioma fluente, luminosa e ben curata è importante anche per l’autostima, ma spesso anche se passiamo ore a prenderci cura dei nostri capelli, i risultati sono deludenti una volta uscite all’aperto per recarci sul posto di lavoro.

A suffragare l’ipotesi che lo smog faccia male anche ai capelli una ricerca condotta presso il Future Science Research Centre, in Corea del Nord, dove sono stati analizzati gli effetti dell’inquinamento sui pori piliferi e le disastrose conseguenze.

La caduta dei capelli (non mangiare questi alimenti, così peggiori le cose) è certamente la più spaventosa, ma si va incontro anche a dermatiti che irritano il cuoio capelluto o alla produzione eccessiva di sebo: tutto questo succede perché i capelli non riescono più a crescere essendo inibita l’azione della beta-catenina.

Il principale autore dello studio, il Dottor Hyuk Chul Kwon, ha fatto sapere che più sono alti i livelli di smog, più i nostri capelli rischiano di rovinarsi e la minaccia maggiore arriva dal PM10, pericoloso perché composto da particelle ultra-fini che proprio per via della loro ridottissima misura rappresentano, tra le altre cose, un pericolo anche per i polmoni.

Quindi, soprattutto ora che non possiamo uscire più di tanto, restare a casa gioverà certamente ai nostri capelli, che saranno meno esposti allo smog e all’inquinamento (attenzione allo smog domestico, ecco come combatterlo).

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