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Rischio mega tsunami, quando arrivano le onde alte 4 chilometri

I mega tsunami esistono e si sono verificati anche in tempi recenti: ecco cosa sono e da cosa sono causati

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Gli tsunami, pur essendo comunque dei fenomeni rari, sono oggi molto conosciuti, anche a causa di eventi recenti di particolare rilevanza, che hanno fatto conoscere al mondo le conseguenze devastanti di questi fenomeni.

Se le conseguenze di fenomeni di questo tipo sono devastanti, pensate a cosa potrebbe accadere con quello che viene chiamato “mega tsunami”. Scopriamo che cos’è e cosa comporta.

Cosa sono gli tsunami

Gli tsunami -o maremoti– sono movimenti ondosi del mare che causano onde poco visibili in mare aperto ma molto alte e potenti quando si avvicinano alla terraferma, che investono la costa devastando città e tutto ciò che incontrano. Sono provocati da terremoti con epicentro al di sotto del fondale marino.

In particolare lo tsunami del 2004 nell’Oceano Indiano ha contribuito a diffondere il termine tsunami a livello mondiale e a rendere più conosciuto il fenomeno grazie ai tanti video amatoriali che mostrano il momento dell’arrivo delle onde.

Mega tsunami: da cosa sono provocati

Di “mega tsunami” parla il canale YouTube Real Life Lore, che pubblica video esplicativi su vari fenomeni riguardanti gli ambiti più disparati, dalla storia alla geografia e all’economia.

Al contrario dei normali maremoti, i mega tsunami sono generati non da un terremoto, ma dalla caduta di oggetti di grandi dimensioni nell’acqua, che provocano lo spostamento improvviso e violento di enormi masse d’acqua e generano onde enormi. Secondo Real Life Lore le onde generate da un mega tsunami potrebbero essere alte anche tre miglia, che equivalgono ad oltre quattromila metri: più alte quindi del Cervino.

Ma quando si sono verificati o si verificano questi fenomeni? Proprio un mega tsunami, nonché il maggiore di cui finora si è a conoscenza, sarebbe stato quello che 66 milioni di anni fa causò l’estinzione dei dinosauri, con onde alte oltre 3 miglia.

Alcuni mega tsunami, anche se in scala ridotta, risalgono anche a tempi più recenti: ne è un esempio il disastro del Vajont nel 1963, quando una parte della montagna si staccò e precipitò nel bacino della diga. La massa d’acqua sollevata dall’impatto superò la diga e invase tutta la valle sottostante.

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