Gli Spandau Ballet dicono la loro dopo l’addio di Tony Hadley alla band. Il frontman del gruppo ieri ha annunciato di aver lasciato gli Spandau Ballet, rilasciando un comunicato sui social.

“Non sono più un membro della band degli Spandau Ballet e non mi esibirò più col gruppo in futuro – aveva scritto Hadley, aggiungendo -. A causa di circostanze che non dipendono dalla mia volontà, è con grande dispiacere che devo annunciare di non essere più un membro degli Spandau Ballet e in futuro non mi esibirò con la band. Al momento non è dato sapere altro: restiamo in attesa di sviluppi e ulteriori dichiarazioni o chiarimenti”.

Ad un giorno di distanza dalla dichiarazione, Phil Taylor, Phil Williams Richard Barrett, Tim Bye e Lily Gonzales hanno deciso di dire la loro sulla questione. “Con nostro grande disappunto, nel settembre del 2016 Tony aveva già detto chiaramente che non voleva più lavorare col gruppo – hanno spiegato tramite il loro account ufficiale -. Non ha cambiato idea e nel 2015 abbiamo lavorato e ci siamo esibiti per l’ultima volt con lui. Per questo abbiamo deciso di continuare come band”.

I motivi dell’addio di Tony Hadley non sono chiari e per ora il cantante non ha voluto aggiungere altro. Secondo molti la decisione sarebbe arrivata per via di alcuni dissidi interni nella band, ma soprattutto per via di una lunga causa legale che ha per protagonisti gli Spandau Ballet.

Nel 1999 infatti Tony Hadley, John Keeble e Steve Norman decisero di fare causa a Gary Kemp per alcune questioni di royalties e da allora sembra che il frontman del gruppo abbia iniziato a mostrare una certa insofferenza. D’altronde Hadley già da tempo aveva iniziato a costruirsi una carriera da solista, pubblicando diversi album senza il supporto del gruppo. Per gli Spandau Ballet si chiude un’era e inizia un nuovo capitolo.