La saga del maghetto Harry Potter ha portato al cinema, e prima ancora in libreria, milioni di fan e l’amore per i suoi personaggi non accenna a diminuire. Lo dimostrano anche la recente proposta Mediaset, che ha mandato in onda i capitoli cinematografici per accompagnare il mese di dicembre 2020 e feste di fine anno.
Dal 2011, ormai, la saga si è conclusa con le due parti de I Doni della Morte ma non è solo il pubblico è essere rimasto legato alle storie della Rowling. Tra i personaggi che hanno segnato le avventure e disavventure di Potter c’è Ron Weasley, interpretato dall’attore Rupert Grint che a breve rivedremo nella seconda stagione di ‘Servant’.
Intervistata da ComicBook in merito all’ipotesi di vestire nuovamente i panni del migliore amico di Harry ed Hermione, la giovane star ha confessato che non escluderebbe di fare ritorno a Hogwarts. “Non so… voglio dire, mai dire mai – riferisce il sito – È stata una parte enorme della mia vita. Sono molto affezionato a quel personaggio e alle loro storie. Quindi sì, sarei pronto al momento giusto. Vedremo”, conclude Grint.
Al momento nulla fa pensare a un sequel che possa riportare sul grande schermo Potter e compagni, ma la speranza come sempre è l’ultima a morire. Oltretutto la produzione è al lavoro su ‘Animali Fantastici’, prequel del titolo che ha reso celebre la scrittrice britannica. Fresco papà, Rupert ha poi commentato la sua esperienza in ‘Servant’: “Penso che probabilmente sia lo show peggiore di cui far parte se sei diventato papà da poco”, ha raccontato sempre a ComicBook.
“Abbiamo filmato questa stagione come in due metà a causa della pandemia. Ho avuto la bambina durante il periodo in lockdown e sono tornato sul set successivamente, per la seconda parte. – ha poi concluso – E sì, è stato è molto strano. Sicuramente ha cambiato la mia prospettiva sulle cose, in un modo utile… era qualcosa di cui non avevo mai avuto idea, quel tipo di amore…”.