Samsung ritira dal commercio lo smartphone Galaxy Note 7. Il telefono ha problemi con la batteria, causa di malfunzionamenti rischia di esplodere. La decisione arriva dopo vari riscontri in US e Sud Corea. I telefoni “esplodevano” durante la carica. L’azienda Sud coreana ha affermato che per tutti i clienti già in possesso dello smartphone potranno restituirlo e riceverne in cambio uno nuovo.
Il richiamo della Samsung arriva proprio una settimana prima della presentazione del nuovo e tanto atteso iPhone 7, principale rivale sul mercato. L’azienda ha spiegato che ci vorranno circa due settimane per preparare tutti i modelli sostitutivi. Samsung Galaxy Note 7 è già stato lanciato in 10 paesi differenti con diverse aziende che forniscono batterie.
Sulla rete esplodono le lamentele
Negli ultimi giorni vari clienti si sono lamentati del nuovo modello Galaxy. L’azienda Samsung ha confermato 25 casi del genere. Un utente ha caricato su Youtube un video di un Galaxy Note 7 con rivestimento in gomma completamente bruciato e lo schermo danneggiato.
Il ragazzo ha affermato che il telefono ha preso fuoco poco dopo aver staccato il carica batteria ufficiale Samsung, solamente dopo due settimane dall’acquisto. Altre immagini dello smartphone bruciato sono state caricate su Kakao Story, un popolare sito di social media in Corea. Un impiegato Samsung, leggendo il sito, ha commentato consigliando di usare sempre il caricatore originale e stare lontano dal telefono mentre si trova sotto carica.
Samsung Galaxy Note 7
Il telefono è stato lanciato il 19 agosto e ha avuto subito un buon riscontro sia dalla critica sia dai clienti. Galaxy 7 Note è l’ultimo modello uscito dai cosiddetti phablets, cioè smartphone con schermi di grandi dimensioni e una stilo. Nell’ultimo modello Samsung ha anche aggiunto uno scanner dell’iride che consente agli utenti di sbloccare il telefono rilevando i movimenti degli occhi.
Nell’ultimo mese Samsung ha battuto le aspettative con guadagni da record. L’azienda aveva previsto un continuo aumento della domanda per i suoi smartphone e tablet in tutta la seconda metà dell’anno ma chissà se dopo questi avvenimenti la domanda continuerà a crescere o se avrà un calo.