Sono passati 17 dall’ultima volta che Samuel Umberto Romano, cantante italiano di successo, ha solcato il palco dell’Ariston. Sembrava destinato a non farlo più e invece, proprio in questa edizione del Festival di Sanremo, lo vediamo ritornare. Di più: lo vediamo tornare da solista, dopo una vita passata a fare musica con il suo gruppo, i Subsonica.
I motivi della sua presenza al festival non sono solo commerciali e di immagine, afferma Samuel. Le ragioni, infatti, sembrano essere molto più profonde, legate all’infanzia dell’artista, alla sua formazione e alle tappe del suo successo. La motivazione di immagine è un’altra: subito dopo il festival uscirà il nuovo album di Samuel, che sfrutterà l’occasione per farlo conoscere a un grande pubblico.
Il nuovo album
La performance canora nella quale si esibirà Samuel sul palco dell’Ariston è la canzone “Vedrai”. Il 24 febbraio è, invece, la data prevista per l’uscita del nuovo album del cantautore, “Il codice della bellezza“, prodotto da Michele Canova Iorfida tra Los Angeles e New York: questo conterrà dodici brani inediti, scritti tra Torino, Roma e Palermo.
Di questi dodici brani, ben cinque portano la firma, oltre che di Samuel, di Lorenzo Cherubini, meglio conosciuto come Jovanotti. Samuel ricorda che lui, Jovanotti e Canova, in vista della realizzazione di questo album, si sono trovati in uno studio di registrazione a New York per iniziare a buttare giù qualche idea. Il processo è stato meno faticoso di quanto tutti credessero: in tre giorni, cinque nuovi pezzi erano pronti.
L’amicizia con Jovanotti
A unire Samuel Umberto Romano e Lorenzo Jovanotti Cherubini non è solo una collaborazione artistica e lavorativa, ma una profonda e sincera stima reciproca. Infatti, i due sono uniti da uno straordinario rapporto di amicizia che dura ormai da molti anni. Samuel definisce l’amico addirittura come un “fratello maggiore musicale”.
La collaborazione tra Samuel e Jovanotti, infatti, è nata solo dopo molti anni di amicizia e quasi per caso. Samuel si è rivolto a Lorenzo, che considera uno scrittore di testi allegri e pieni di colore, per chiedere qualche consiglio riguardo al nuovo album. Lo stesso ex leader dei Subsonica afferma che gli sembra che Jovanotti abbia messo più passione in quei pochi giorni che non lui nella realizzazione dell’interno album.