Scarseggia il vetro: brindisi di Natale a rischio?

I produttori hanno già lanciato l’allerta per la scarsità di vetro con cui imbottigliare il vino.

30 Novembre 2021

Il momento del brindisi suggella pranzi e cenoni di fine anno come pochi altri momenti, ma in questo 2021 potrebbe essere a rischio. Il motivo è legato alla catena produttiva dei vini che segnala la scarsità di vetro per l’imbottigliamento. Federvini, infatti, ha già sollevato la questione che potrebbe appunto impattare sui prossimi festeggiamenti.

Ad alimentare il problema è un insieme di elementi che, messi insieme, potrebbero mettere in ginocchio il settore. A partire dalle forniture. Con il rallentamento di tutti i comparti produttivi a causa del lockdown nei vari Paesi del mondo, anche le industrie del vetro hanno interrotto la lavorazione. Per diverso tempo, dunque, la produzione si è fermata così come i trasporti hanno subito un freno.

Ne deriva, dunque, che quando i consumi sono ripartiti dopo la crisi vissuta per la pandemia, la domanda ha iniziato a superare l’offerta. I ritardi si sono, così, aggiunti ai rincari sulle materie prime (a partire dalle fonti di energia utilizzate nel processo produttivo) e correre, a questo punto, potrebbe non bastare. Un problema che si sta registrando a ogni latitudine, dalla laguna veneta – dove si lavorano i vetri più pregiati – alla California, dal Messico all’Argentina.

Oltre al vetro, poi, i produttori sono alle prese con lo scarseggiare di etichette e tappi di sughero, spesso bloccati in porto prima di poter arrivare a destinazione. Ma a preoccupare Federvini sono anche le potenziali conseguenze sulla qualità del prodotto vitivinicolo. I tempi di invecchiamento nelle botti, infatti, si allungano e ciò può danneggiare i vini.

E per ogni componente in ritardo, si aggiunge la difficoltà di reperire container per il trasporto, settore che registra veri e propri ingorghi. Continuando, poi, nella catena, a pagare più salato il brindisi sarà ovviamente il consumatore, che potrebbe ritrovarsi con aumenti importanti dei prezzi sullo scaffale. E un cin cin più amaro del solito.

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